Gianni Corrado, giovane talento della pittura con aerografo, ha una missione: esaltare la bellezza dimenticata dall'arte contemporanea. Lo dimostra la sua nuova mostra personale, «Aria», in programma dal 10 al 24 gennaio presso la Sala «Meritalia» de «Le cucine» della Villa Reale di Monza.

In mostra una ventina di quadri di medie e grandi dimensioni, tutti realizzati con la tecnica dell’aerografo, piccola penna o pistola che collegata ad un piccola fonte d'aria in pressione, che permette di eseguire tracce di colore molto nebulizzato e preciso. Presenti diverse opere delle mostre precedenti, «Rosso+Nero» e «Colors I hate», e due opere inedite.

Le donne di Corrado esprimono emozioni: un sottile erotismo come la donna inarcata che dalla tela rivolge il suo sguardo sensuale al visitatore o angoscia come la donna con la bocca tappata, ridotta al silenzio dall'uomo violento o per non respirare i veleni d'una aria inquinata. I nudi sono attraversati da «pennellate» nere ondulanti, circolari o geometriche, che mettono in evidenza le strutture anatomiche.

Gianni Corrado (www.ottomila460.com), nato a Desio nel 1971, vive e lavora a Seregno. Laureato in Architettura al Politecnico di Milano, nel 1983 ha vinto il suo primo premio al Concorso Banca Popolare di Bergamo d'espressione figurativa e nel 1989 partecipa alla prima mostra collettiva «Pittura a Seregno». Dopo la partecipazione alla collettiva «Biennale del disarmo», organizzata da Artecultura, nel 2006, la sua prima personale è nel 2007: «Donne in nero» allo studio «Overview Architektur» di Meda. Nel 2013 e 2014 ha allestito due personali di grande successo a Seregno: «Rosso+Nero» in Galleria civica Ezio Mariani e «Colors I hate» allo Spazio Artex. Sempre nel 2014 con le sue opere è stato ospite d’onore al secondo «International Pins Contest» promosso dall’associazione culturale «restArt» di Monza.

Aria, curata da Livia Borile e Tiziana Fraterrigo, sarà inaugurata sabato 17 gennaio alle ore 18 e potrà essere visitata fino al 24 gennaio dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 24. Ingresso libero.

La mostra è promossa dall'associazione culturale ARSIN di Monza con il patrocinio del Comune di Seregno e del gruppo «Uffici Stampa Brianza – FNSI».