Un nuovo contratto di solidarietà evita i 373 licenziamenti alla Candy

BRUGHERIO - La solidarietà tra colleghi, con la firma di un nuovo contratto con valenza biennale, ha permesso di scongiurare almeno nell'immediato l'idea dei licenziamenti. Dipendenti e sindacati tirano un sospiro di sollievo per i 373 esuberi evitati.

Ormai è ufficiale: i 373 dipendenti della Candy restano dov'erano. Per  il momento l'idea dei licenziamenti è soltanto rimandata. La firma che pone fine alla questione o, almeno, la sposta un po' più in là nel tempo è arrivata nei giorni scorsi nella sede di Confidustria di Monza e Brianza.

Lo rivela la Fiom Cgil di Monza e Brianza manifestando la sua soddisfazione per una crisi evitata: nelle scorse settimane, infatti, la situazione sembrava essere addirittura precipitata, visto che all'ipotesi dei 343 esuberi annunciati da tempo se n'erano aggiunti altri 30 del settore impiegatizio, rendendo ancora più drammatica la situazione.

Da mercoledì prossimo, 14 ottobre, parte dunque un nuovo contratto di solidarietà con valenza biennale. I lavoratori, insomma, prenderanno qualcosa in meno ma continueranno ad avere un impiego in attesa che azienda e sindacati possano trovare la soluzione all'idea di rilancio.

Il sindacato, infatti, oltre a ottenere la firma che evita il licenziamento immediato dei dipendenti, ha chiesto ai vertici aziendali di presentare entro la fine dell'anno un piano industriale che dica chiaro e tondo quali sono le strategie che intende perseguire per il polo produttivo cittadino.

Nel frattempo l'intenzione è quella di non lasciare tutto nella mani della società: nonostante il contratto di solidarietà verranno subito sensibilizzate le istituzioni perché ognuno, facendo la sua parte, permetta di non arrivare al 2017 con tutti i licenziamenti sul tavolo.