Mentre un po’ di italiani vanno a votare, tanti altri incrociano le dita: non tanto per il risultato elettorale, quanto per gli ultimi dati diffusi dall’Unione Europea relativi al mondo del lavoro. Secondo le ultime ricerche, infatti, la disoccupazione in Italia è destinata a crescere nei prossimi due anni. Lo rivela l’indagine promossa dalla commissione economica e finanziaria che, alla fine, mette in luce una situazione tutt’altro che incoraggiante: se i nostri connazionali senza lavoro rappresentavano il 10,6 per cento della popolazione nel 2012, in questi dodici mesi si arriverà all’11,6 per cento. E non è finita, visto che per il 2014 si stima un ulteriore aumento della disoccupazione fino alla soglia del 12 per cento. Dati tremendi, senza dubbio: e non ci fa sorridere la notizia che, comunque, siamo messi meglio della media europea che vedrà quest’anno un 12,2 per cento di persone non occupate nella zona euro. L’analisi a tutto campo evidenzia che nell’anno in corso il Pil (prodotto interno lordo) è destinato a diminuire dell’1 per cento (-0,3 per cento la media europea). In calo anche l’inflazione che dal 3,3 per cento del 2012 dovrebbe attestarsi attorno al 2 per cento.