L'Unione Artigiani partecipa all'iniziativa "Drappo bianco"

L'Unione Artigiani condivide l'iniziativa spontanea “drappo bianco”, che si sta espandendo a macchia d'olio in Brianza. Nata dall'idea dell'imprenditore artigiano del marmo,
Giuseppe Caggiano, il gesto di denuncia e protesta civile consiste nell'esporre un lenzuolo bianco listato a lutto, senza commenti e prese di posizione politiche, ma semplicemente come rappresentazione del dramma vissuto da decine, centinaia, migliaia di artigiani, quotidianamente costretti alla chiusura...

L'Unione Artigiani condivide l'iniziativa spontanea “drappo bianco”, che si sta espandendo a macchia d'olio in Brianza. Nata dall'idea dell'imprenditore artigiano del marmo,

Giuseppe Caggiano, il gesto di denuncia e protesta civile consiste nell'esporre un lenzuolo bianco listato a lutto, senza commenti e prese di posizione politiche, ma semplicemente come rappresentazione del dramma vissuto da decine, centinaia, migliaia di artigiani, quotidianamente costretti alla chiusura a causa di tasse e imposte troppo elevate. “Questa iniziativa – sostiene il segretario generale dell'Unione Artigiani Mb,

Marco Accornero -, trova il nostro sostegno perché spontanea e sincera, frutto dell'angosciosa situazione in cui versa la gran parte dei micro, piccoli e medi imprenditori brianzoli che ben conosciamo. Prima ancora che di protesta, l'esposizione del drappo bianco evidenzia la sofferenza e la solitudine degli artigiani di fronte al peso insostenibile e assurdo di fisco e burocrazia. Come più volte denunciato anche dalla nostra associazione e da diversi sondaggi condotti con la preziosa collaborazione dei nostri associati, sono proprio le tasse e gli adempimenti burocratici le vere spine che stanno conducendo molti imprenditori alla chiusura.” “Occorre – secondo Accornero – una presa di coscienza del problema da parte di tutti, istituzioni in primis. Da qui l'appello agli imprenditori, ma soprattutto ai comuni cittadini, a condividere questa iniziativa fortemente simbolica, nella speranza che trovi riscontri in provvedimenti concreti e urgenti da parte del Governo e degli enti locali”.