Paolo Cevoli porta "La penultima cena" al Centro pastorale ambrosiano
SEVESO - Arriva in città il cuoco romano Paulus Simplicius Marone: ma per tutti è Paolo Cevoli, il celebre cabarettista lanciato da Zelig, che venerdì sera al Centro pastorale ambrosiano porta in scena "La penultima cena". Il ricavato andrà a sostegno del "Refettorio ambrosiano"
Insolito il luogo della rappresentazione: non è un teatro, bensì il Centro pastorale ambrosiano (l'ex seminario) di via San Carlo. Insolito anche l'attore per uno spettacolo organizzato dall'Arcidiocesi di Milano: è Paolo Cevoli, diventato famoso in tutta Italia grazie a Zelig e al personaggio dell'assessore emiliano Palmiro Cangini. Insolito anche il messaggio: si vuole invitare il pubblico a riflettere in modo diverso, ma sempre con il sorriso, sul tema di Expo 2015. E' tutto questo, anche molto altro, lo spettacolo "La penultima cena" che sarà messo in scena in città nella serata di venerdì 5. E, il giorno successivo, replicata nella Sala Argentia a Gorgonzola.
Il fine è più che nobile: si tratta di raccogliere fondi per sostenere il "Refettorio Ambrosiano" gestito dalla Caritas. Un luogo che, purtroppo, a cause della crisi è diventato sempre più occasione di rifugio per tante persone in cerca di sostegno. La Caritas, nel suo ultimo rapporto sulla povertà, ha infatti evidenziato che dl 2008 al 2012 sono aumentate di un terzo le persone che hanno chiesto il pacco viveri ai centri di ascolto della diocesi. E, per contro, si stima che in Italia il 25% della spesa settimanale venga gettata per un valore di circa 1.600 euro annui a famiglia: complessivamente, a livello nazionale, lo spreco è quantificato in 8,7 miliardi di euro.
Lo spettacolo consiste in un monologo "storico comico gastronomico" che ha ottenuto un grande successo nei principali teatri italiani e che vede Cevoli nei panni del cuoco romano Paulus Simplicius Marone che ha incontarto Gesù nella sua vita.
Il biglietto di ingresso costa 20 euro.