Il sindaco firma l'ordinanza, arrivano le multe per i rifiuti
SEVESO - Il sindaco Paolo Butti mercoledì 1 luglio ha firmato l'ordinanza per contrastare il fenomeno dei rifiuti abbandonati sul territorio e per spronare i cittadini a praticare in modo sempre più corretto la raccolta differenziata dei rifiuti. Multe da 20 a 50 euro.
Sanzioni in arrivo: chi non si comporta correttamente nella gestione della raccolta differenziata e nel conferimento dei rifiuti domestici d'ora in poi metterà mano al portafoglio. Lo ha deciso il sindaco Paolo Butti che, per mettere fine a vari episodi di degrado sul territorio e ad atteggiamenti non corretti, mercoledì 1 luglio ha firmato l'ordinanza.
Un provvedimento davvero tempestivo dopo le ultime polemiche sollevate da cittadini indispettiti dalla presenza di sacchi sui marciapiedi, qualcuno perché non conforme al sacco blu con microchip ormai utilizzato da mesi su tutto il territorio, altri perché esposti fuori dalle abitazioni in giorni o in orari non corretti. Un problema che, spesso, soprattutto nei mesi estivi in cui la città è maggiormente vissuta dai sevesini, si traduce non soltanto in una immagine di degrado, ma anche in odori molesti visto che le alte temperature comportano anche queste conseguenze.
L'ordinanza stabilisce, per tipologia, quali sono le sanzioni da applicare:
- 20 euro per la mancata effettuazione della raccolta differenziata (per ogni unità conferita);
- 50 euro per l'errato conferimento o l'esposizione dei rifiuti prima delle 18 del giorno precedente quello di raccolta;
- 50 euro per l'esposizione di rifiuti ingombranti senza appuntamento con la società che ne gestisce il ritiro;
- 20 euro per l'utilizzo di sacchetti non idonei;
- 30 euro per il deposito di rifiuti domestici nei cestini stradali.
L'unica perplessità - come evidenzia Massimiliano Albericci (Movimento 5 Stelle) - è data non sull'opportunità di intervenire per una città più in ordine e più pulita, quanto sull'applicabilità di questa ordinanza. Difficile infatti in molti casi risalire a chi ha avuto atteggiamenti non adeguati. Un primo passo, però, è stato fatto: qualora il trasgressore dovesse essere scoperto o colto sul fatto, almeno non si tratterà solo di una tirata d'orecchie. C'è la multa, di importo non improponibile, ma che vuole comunque dare un segnale di civiltà e chiedere maggiore rispetto per il territorio e per l'intera comunità.
umbe :
O.K. vanno bene le multe,ma chile da?i vigili sono,a sentir loro,troppo impegnati,gelsia forse non ne ha il potere,e allora? Ricordo anche che il sindaco aveva promesso una riduzione della tari,cosa puntualmente NON AVVENUTA. | venerdì 03 luglio 2015 12:00 Rispondi