Parco Valle del Lambro, vandali in azione: colpito il Casin del Lago
TRIUGGIO - Ancora episodi di vandalismo al Parco Valle del Lambro: martedì 23 il presidente Eleonora Frigerio ha presentato denuncia ai Carabinieri per un blitz compiuto domenica 14 a Casin del Lago. Dal 2014 a oggi le spese sostenute per contrastare l'inciviltà ammontano a 20 mila euro.
Ancora vandali in azione al Parco Valle del Lambro: martedì 23 è stata presentata ai Carabinieri della Stazione di Lurago d’Erba la denuncia verso ignoti per l’ennesimo atto di danneggiamento effettuato a Casin del Lago. Da un anno e mezzo a questa parte l’edificio didattico di proprietà del Parco della Valle del Lambro ha subito tra danneggiamenti, atti vandalici e furti, una decina di incursioni diverse.
Pesanti le ripercussioni dovute all’inciviltà subite dal Parco della Valle del Lambro: si aggirano sui 20 mila euro le spese sostenute solo da gennaio 2014 ad oggi. Circa 9 mila euro sono stati stanziati per sostituire il materiale danneggiato, rubato o rovinato: porte, infissi ma anche materiale didattico usato con le scuole per i programmi di educazione ambientale del Parco, come microscopi, registratori e cavalletti. A questi vanno poi aggiunti i costi sostenuti per aumentare la sicurezza: non solo sono state posizionate porte blindate agli accessi, ma alle finestre sono state applicate delle inferiate. Inoltre è stato montato un sistema di videosorveglianza con telecamere, dei radar perimetrali che avvertono in caso di intrusione un servizio di vigilanza privata.
Pesanti le ripercussioni dovute all’inciviltà subite dal Parco della Valle del Lambro: si aggirano sui 20 mila euro le spese sostenute solo da gennaio 2014 ad oggi. Circa 9 mila euro sono stati stanziati per sostituire il materiale danneggiato, rubato o rovinato: porte, infissi ma anche materiale didattico usato con le scuole per i programmi di educazione ambientale del Parco, come microscopi, registratori e cavalletti. A questi vanno poi aggiunti i costi sostenuti per aumentare la sicurezza: non solo sono state posizionate porte blindate agli accessi, ma alle finestre sono state applicate delle inferiate. Inoltre è stato montato un sistema di videosorveglianza con telecamere, dei radar perimetrali che avvertono in caso di intrusione un servizio di vigilanza privata.
Dalle registrazioni delle videocamere installate all’interno dell’area si vede che l’azione è durata circa 2 minuti in tutto, probabilmente si stavano organizzando per fare dei nuovi graffiti. La Guardia Giurata è giunta sul posto in circa un quarto d’ora ma non ha trovato nessuno: proprio per evitare nuovi raid vandalici, con l’istituto di vigilanza sono state predisposte nuove uscite speciali , tra cui alcune notturne della vigilanza. Già risistemati e riposizionati i sei sensori perimetrali a barriera distrutti a martellate.
"Casin del Lago - spiega Eleonora Frigerio, presidente del parco regionale della Valle del Lambro - come la maggior parte delle strutture del parco ha una finalità didattica: nascono e funzionano per insegnare il rispetto della natura alle nuove generazioni. Tutelarle e mantenerle in perfetta efficienza è una delle priorità dell’Ente Regionale: nell’ultimi 18 mesi abbiamo cercato di mettere in atto tutti i sistemi di difesa per salvaguardare il patrimonio del Parco. Ma questo non è bastato. Se vedete qualcuno che distrugge, sporca o devasta, non esitate e chiamate immediatamente le forze dell’ordine".