Parco Valle del Lambro: al via un corso di birdwatching

TRIUGGIO - Un corso di birdwatching organizzato dal Parco Valle del Lambro per imparare a riconoscere i volatili che popolano il nostro territorio. In totale tre lezioni con esperti. La quota di iscrizione è di 10 euro

Tre lezioni, teoriche e pratiche per riconoscere i volatili, attraverso la loro osservazione direttamente in natura. Novità della primavera 2017 al Parco Valle del Lambro, è il mini corso di birdwatching: un percorso a tutti per imparare a conoscere e riconoscere le numerose specie di uccelli svernanti, nidificanti e migratrici che vivono nell’habitat della Valle del Lambro. Le specie di uccelli osservabili nel territorio del Parco sono numerosissime, ciascuna con piumaggi, canti e comportamenti differenti e tipici. Proprio per questo motivo il birdwatching racchiude in sé molte conoscenze: distinguere il canto, il verso, riconoscere la sagoma dell'uccello in volo o da posato, avere nozioni sul suo comportamento e sulla sua biologia. Un fenomeno che permette di osservare le specie più insolite è la migrazione. Molti uccelli si spostano per riprodursi, per cercare cibo e per vincere condizioni climatiche proibitive. Grazie a questo è possibile osservare, oltre agli uccelli stanziali (che non migrano), i migratori, cioè le specie che stanno migrando e che si trovano in quell'area solo di passaggio.

L’iniziativa prevede due serate divulgative presso il Centro Parco Oasi di Baggero ed un’uscita pratica al lago di Alserio, uno scenario ideale nel quale i partecipanti saranno guidati all’osservazione e all’identificazione delle specie di uccelli presenti, anche attraverso la suggestiva navigazione sul lago. Le tre iniziative in programma prevedono la prima lezione teorica, "Introduzione al mondo dell’avifauna" venerdì 21 aprile, alle 20,45 all’Oasi di Baggero a Merone. Seguirà la settimana successiva, venerdì 28 aprile alle 20,45, la seconda lezione teorica "Gli uccelli del Parco e come riconoscerli" sempre nella sala convegni dell’Oasi di Baggero a Merone. Il corso verrà completato con un evento pratico, "Birdwatching al lago di Alserio con navigazione" in programma per tutta la mattina (durata stimata 4 ore) il 30 aprile, alle 8 al Lago di Alserio. Già programmata in caso di maltempo, l’uscita pratica alternativa, per sabato 6 maggio. 

Il Lago di Alserio, come gran parte della zona dei Laghi del Parco Valle Lambro, è un’importante rotta migratoria dell’avifauna. L’area, infatti, essendo a ridosso dell’arco prealpino è utilizzata da numerose specie di passeriformi e non passeriformi che effettuano spostamenti a medio e lungo raggio attraverso il Paleartico Occidentale. Inoltre, la particolare conformazione ambientale (area lacuale, zone a canneto, boschi d’alto fusto composti da querco-ulmeto e saliceto, prati da sfalcio e alcune rogge) rende la zona molto importante come area di sosta e nidificazione per molte specie di volatili.

L’evento è aperto a tutti ma si consiglia un’età minima per i bambini di 10 anni. I posti sono limitati ed è richiesta l’iscrizione, da effettuare entro giovedì 20 aprile tramite: e-mail indirizzata a eventi@parcovallelambro.it o al numero telefono allo 0362.970961 interno 2. Quota di iscrizione all’intero corso (comprensivo delle due serate divulgative e dell’uscita pratica): 10 euro per partecipante. Quota di iscrizione alla sola uscita al lago di Alserio (solo in caso di disponibilità di posti; verrà data precedenza agli iscritti all’intero corso): 5 euro per partecipante.

"Dal mese di dicembre al Parco Valle Lambro sono arrivati quattro ragazzi che per un anno porteranno a termine un’esperienza lavorativa con il Servizio Civile. A proporre questa novità per il 2017 è stato proprio uno di loro, Matteo Cortesi, 25 anni, laureato in Scienze della Natura, che grazie alla sua passione del Birdwatching, ha arricchito con questa interessante novità, il programma di iniziative del Parco – ha spiegato Eleonora Frigerio, Presidente del Parco Valle Lambro – Abbiamo aderito alla proposta perché il Birdwatching è un’attività nuova tra le oltre 80 proposte di eventi del Parco e che permette di conoscere le tante specie che vivono sul nostro territorio. Una novità che permetterà di conoscere ancora di più e meglio, le bellezze e soprattutto le tante varietà di volati del territorio che il Parco quotidianamente tutela".


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