Inaugurato il canile dell'Enpa. Riva: "Si avvera un sogno"

MONZA - Mercoledì scorso, nel giorno della festa dedicata a San Giovanni, patrono della città, è stato inaugurato in via San Damiano il nuovo canile dell'Enpa (Ente nazionale protezione animali). Il sindaco Roberto Scanagatti ha voluto accanto a sè il suo predecessore Marco Mariani.

“Ce l’abbiamo fatta!”. Con poche parole, ma con tantissima emozione, mercoledì scorso Giorgio Riva, presidente dell’Enpa (Ente nazionale protezione animali) di Monza e Brianza ha inaugurato il nuovo canile intercomunale di Monza, il grande spazio dedicato agli animali più sfortunati con tanto verde, sito in via San Damiano. Una vera festa che ha registrato il pieno non solo di volontari ma anche di cittadini e di autorità. 

Presenti alla cerimonia, che si è svolta proprio il giorno di San Giovanni, festa patronale di Monza, il sindaco Roberto Scanagatti e l’assessore alle Politiche culturali e di sostenibilità Francesca dell’Aquila. “Abbiamo scelto questa data non a caso: oggi è la festa di Monza e fino a pochi anni fa ricorreva la fiera del bestiame. Ora i tempi sono cambiati ed è cambiato il legame con gli animali. Oggi lo vogliamo sottolineare dando alla città il nuovo canile e ribadendo la nostra attenzione verso gli animali”, ha dichiarato il primo cittadino.

Il sindaco ha voluto con sé all'inaugurazione del parco canile-gattile anche il suo predecessore, Marco Mariani, e l'assessore alle opere pubbliche, Osvaldo Mangone, della passata amministrazione, che tanto si erano adoperati per la realizzazione della struttura. Ha partecipato all'evento anche il precedente presidente della Provincia di Monza e Brianza, Dario Allevi; il responsabile del servizio veterinario dell’Asl MB, Diego Perego; autorità degli altri 13 comuni convenzionati con il canile di Monza, e gli architetti Liverani e Molteni, autori del progetto. 

Presenti anche le massime autorità della Protezione Animali: Carla Rocchi, presidente nazionale (e co-autrice dell'importantissima legge 281/91 che tutela gli animali randagi e i gatti liberi); Marco Bravi, presidente del consiglio nazionale e responsabile comunicazione e sviluppo; Massimo Pigoni, vice presidente nazionale; oltre a molti dirigenti delle sezioni lombarde dell'Enpa e di altre associazioni. 

Non sono mancati momenti di commozione, come il ringraziamento alla signora Marisa, compagna di Rodolfo Foa, il cui generoso lascito ha permesso di portare avanti i lavori negli ultimi tre anni, ricordato con l’apposizione all'ingresso di una piccola targa di ringraziamento. Il presidente Riva, in una nota personale, ha voluto anche ricordare la mamma, la signora Mariuccia, scomparsa lo scorso 13 febbraio all'età di 96 anni, che ha sempre supportato e spronato il figlio nella sua scelta di vita, quella di dedicarsi agli animali, e che non ha mai smesso fino ai suoi ultimi giorni di chiedere notizie del nuovo canile.

Con la conclusione dei discorsi e del taglio del nastro, sulle note dell'inno nazionale, è seguita la visita guidata di tutto il complesso, cani, gatti ed erbivori compresi, da parte delle autorità e del pubblico. Dopo la visita, l'ultima delle cerimonie ufficiali, la simbolica collocazione al centro del complesso dell'olivo donato da Carlo Vittone, scomparso due anni fa, marito del nostro tesoriere Eva Giori. Uomo di cultura, assessore al verde e all'ecologia del Comune di Monza nei primi anni 90, Carlo da sempre è stato amico dell’Enpa di Monza. 

I momenti di festa non sono certo mancati, con l'enorme pupazzo vivente Westie (mascotte dell'album Amici Cucciolotti) che ha posato per tanti selfie con gli ospiti, e il ricchissimo buffet, rigorosamente vegetariano o vegano, preparato e offerto dai volontari Enpa.