Apre il nuovo ospedale per bambini leucemici: mercoledì i primi ingressi
MONZA - Il giorno 'x' è stato segnato in agenda: mercoledì 17 i bambini inizieranno a lasciare l'ospedale San Gerardo per trasferirsi nel nuovo ospedale dedicato alla cura della leucemia. La struttura di via Cadore, 8.400 metri quadrati, è stata realizzata in meno di due anni.
Potremmo dire, finalmente a casa. Ed è proprio così, il 17 e 18 giugno apre ufficialmente, a Monza, quello straordinario contenitore di cure innovative, ricerca, attenzione, solidarietà che è il nuovo “Centro Maria Letizia Verga per lo studio e la cura della leucemia del bambino”. Ad attendere i bambini e le loro famiglie un nuovo Ospedale di 4 piani, colorato, luminoso, rassicurante e, inutile ricordarlo, dotato delle tecnologie più avanzate e pronto a riprendere la sfida quotidiana per sconfiggere la leucemia.
Ci sono voluti meno di 2 anni per la sua realizzazione e una stima di costi, compresi gli arredi e i servizi, intorno ai 13 milioni di Euro, ma ora la struttura di 8400 mq in via Cadore, proprio a ridosso dell’Università, inaugurata poco tempo fa dal Governatore di Regione Lombardia Roberto Maroni, ha superato tutti i rigorosi controlli tecnici e formali ed è pronta a iniziare l’attività.
Mercoledì 17 giugno i piccoli pazienti saranno trasferiti dall’attuale reparto all’interno del Ospedale San Gerardo alle nuove stanze di degenza del Centro , mentre il giorno seguente inizierà la quotidiana attività del Day Hospital. Lo staff medico e paramedico è al completo, sotto la guida del professor Andrea Biondi, così come sono pronti a entrare in funzione il Centro per i Trapianti di Midollo Osseo, le aree riservate ai medici, gli spazi per l’accoglienza, le sale giochi e ricreative per i bambini e le loro famiglie e tutti i servizi tecnici e di supporto.
Ci sono voluti meno di 2 anni per la sua realizzazione e una stima di costi, compresi gli arredi e i servizi, intorno ai 13 milioni di Euro, ma ora la struttura di 8400 mq in via Cadore, proprio a ridosso dell’Università, inaugurata poco tempo fa dal Governatore di Regione Lombardia Roberto Maroni, ha superato tutti i rigorosi controlli tecnici e formali ed è pronta a iniziare l’attività.
Mercoledì 17 giugno i piccoli pazienti saranno trasferiti dall’attuale reparto all’interno del Ospedale San Gerardo alle nuove stanze di degenza del Centro , mentre il giorno seguente inizierà la quotidiana attività del Day Hospital. Lo staff medico e paramedico è al completo, sotto la guida del professor Andrea Biondi, così come sono pronti a entrare in funzione il Centro per i Trapianti di Midollo Osseo, le aree riservate ai medici, gli spazi per l’accoglienza, le sale giochi e ricreative per i bambini e le loro famiglie e tutti i servizi tecnici e di supporto.
Ad attenderli , nella nuova casa dei bambini malati di leucemia, anche il Comitato Maria Letizia Verga, la Onlus privata costituita da genitori e sostenitori che, forti della passione e della spinta propulsiva del proprio fondatore e “animatore” Giovani Verga, hanno voluto e finanziato il nuovo Ospedale, mettendo a punto un formidabile modello di collaborazione fra pubblico e privato che rappresenta, tuttora, un inedito per il nostro Sistema Sanitario Nazionale.
Va infatti ricordato, ancora una volta, che il nuovo “Centro Maria Letizia Verga”, che sarà gestito in piena autonomia dalla Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma (MBBM), grazie a un particolare accordo con la Regione Lombardia, sarà un ospedale Pubblico, di tutti e per tutti, cui si accederà con il Servizio Sanitario Nazionale.
Nella nuova struttura traslocherà, entro un paio di mesi , anche la Fondazione Tettamanti, il grande Centro di Ricerca presieduto da Luigi Roth e diretto dal professor Andrea Biondi che avrà a disposizione un’area di 1300 mq per i laboratori (il doppio rispetto agli attuali) e che coordinerà, attraverso 5 Unità di Ricerca, il lavoro di 35 ricercatori e 15 tecnici e biologi, un team di altissima professionalità che consentirà di seguire l’intero percorso multidisciplinare per i bambini che saranno in cura e che rappresentano, attualmente, il 20% dei piccoli leucemici italiani.
Finalmente a casa quindi, dopo avere coronato un “grande sogno” destinato a ridare speranze e futuro a tanti bambini e alle loro famiglie, riconfermando anche Monza come uno dei più prestigiosi e riconosciuti Centri di eccellenza per la leucemia del bambino oggi esistenti in Italia e in Europa.