La Lega Nord: "Riaprite gli uffici postali di Agrate, Briosco e Carate"

AGRATE BRIANZA - La segreteria provinciale della Lega Nord torna alla carica. Dopo la sentenza del Consiglio di Stato chiede la riapertura degli uffici postali a Omate, a Capriano di Briosco e nella frazione di Agliate a Carate Brianza

“Riaprire gli sportelli postali chiusi nel 2015 nelle frazioni di Carate, Briosco e Agrate”. E’ la richiesta che arriva dalla segreteria provinciale della Lega Nord a seguito della sentenza del Consiglio di Stato relativa alla chiusura degli uffici postali periferici avviata due anni fa. I Giudici amministrativi hanno dato ragione ad alcuni comuni emiliani che avevano presentato ricorso contro i provvedimenti di chiusura o di riduzione degli orari di apertura adottati da Poste Italiane per uffici postali situati nei loro territori. 

Nelle motivazioni della sentenza si legge che “il servizio postale universale deve essere garantito, l’equilibrio economico non può essere elevato a parametro esclusivo per decidere la chiusura o la variazione d’orario d’apertura degli uffici postali, il confronto preliminare con gli Enti Locali interessati dalle proposte di razionalizzazione della rete degli uffici postali non solo deve essere effettivo, ma anche considerato come obbligatorio da parte di Poste Italiane".

“La sentenza del Consiglio di stato – spiega Alessandro Corbetta, vicesegretario provinciale della Lega Nord –  è chiara: va garantito a tutti il servizio postale. Per questo presenteremo dei documenti a Carate, Briosco e Agrate per impegnare i sindaci a fare tutto il possibile per ottenere la riapertura del servizio nelle frazioni di Agliate, Capriano e Omate. La chiusura degli sportelli ha infatti causato forti disagi ai cittadini, soprattutto agli anziani e alle persone con disabilità che non hanno la possibilità di muoversi autonomamente con l’automobile. Per questo motivo, a fronte della sentenza del Consiglio di Stato, vogliamo che i Comuni si muovano coinvolgendo anche Anci e se necessario agendo anche in sede giudiziaria per riattivare gli sportelli chiusi: non possiamo più tollerare la diminuzione dei servizi in Brianza, i cittadini vanno tutelati”.

La Lega Nord chiede azioni immediate anche alla Provincia di Monza e della Brianza. Il capogruppo del Carroccio in provincia Andrea Villa ha infatti depositato oggi una mozione per impegnare la Provincia ad attivarsi insieme ai comuni per riaprire gli sportelli chiusi. “La provincia – spiega Villa - ha il compito di coordinare al meglio i comuni brianzoli e deve essere protagonista di un’azione congiunta con i sindaci per ridare ai cittadini i servizi di cui sono stati ingiustamente privati. La Brianza è il territorio che contribuisce maggiormente alle finanze dello stato e non è tollerabile un’ulteriore diminuzione dei servizi”.

La Lega si è mossa nei giorni scorsi con un’analoga mozione presentata anche in Consiglio regionale dal vicepresidente del Consiglio regionale Fabrizio Cecchetti.


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