Due aggressioni: i Carabinieri sequestrano il pitbull e denunciano il proprietario
ARCORE - Nel mese di maggio e in agosto aveva consentito al suo pitbull, portato a spasso senza guinzaglio e museruola nonostante le prescrizioni dell'Asl, di aggredire due persone: il proprietario è stato denunciato, il cane è stato sottoposto a sequestro preventivo su disposizioni del Tribunale.
In due occasioni distinte aveva permesso al suo pitbull di aggredire due persone: giovedì, su disposizione del Tribunale di Monza, i Carabinieri insieme ai veterinari dell'Asl hanno provveduto al sequestro del cane.
Si è giunti a questo punto dopo che il Giudice per le indagini preliminari ha valutato l'utilizzo improprio dell'animale da parte del suo proprietario, che non ha mai rispettato le prescrizioni dell'Asl che gli aveva imposto di portarlo a spasso soltanto se provvisto di guinzaglio e di museruola.
Di fatto a maggio, dopo aver litigato con un ragazzo in un parco, il proprietario aveva consentito al suo pitbull di morderlo. Ad agosto altra aggressione nei confronti di un uomo che aveva cercato di proteggere il suo cagnolino indifeso.
Ora il sequestro preventivo del pitbull, che è stato affidato in custodia allo stesso canile con cui è convenzionata l'amministrazione comunale. Il proprietario, invece, dovrà rispondere davanti al giudice delle accuse di lesioni personali colpose, omessa custodia di animali e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.
Si è giunti a questo punto dopo che il Giudice per le indagini preliminari ha valutato l'utilizzo improprio dell'animale da parte del suo proprietario, che non ha mai rispettato le prescrizioni dell'Asl che gli aveva imposto di portarlo a spasso soltanto se provvisto di guinzaglio e di museruola.
Di fatto a maggio, dopo aver litigato con un ragazzo in un parco, il proprietario aveva consentito al suo pitbull di morderlo. Ad agosto altra aggressione nei confronti di un uomo che aveva cercato di proteggere il suo cagnolino indifeso.
Ora il sequestro preventivo del pitbull, che è stato affidato in custodia allo stesso canile con cui è convenzionata l'amministrazione comunale. Il proprietario, invece, dovrà rispondere davanti al giudice delle accuse di lesioni personali colpose, omessa custodia di animali e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.