C'è chi all'età della pensione si dedica alle sue passioni non avendo più alcun vincolo lavorativo. Lui, invece, spacciava cocaina: in manette un sessantunenne residente ad Arcore, scoperto dai Carabinieri della stazione cittadina.

Tutto per colpa di un controllo stradale di routine. Visto che in passato era già stato denunciato per detenzione di stupefacenti, i militari hanno dato un'occhiata alla vettura per vedere se era "pulita". In realtà hanno trovato alcune dosi di cocaina nel binario di scorrimento del sedile anteriore.

Inevitabile, a quel punto, estendere i controlli anche all'abitazione. E lì, con la perquisizione domiciliare, le sorprese non sono mancate. Innanzitutto trovando 500 grammi della stessa sostanza nell'intercapedine di alcuni mobili in diverse stanze della casa, con tanto di bilancino di precisione. Ma poi anche i soldi: ben 5.100 euro in contanti e una ricevuta di versamento di 20 mila euro sul conto corrente bancario.

Considerando che il suo unico mezzo di sostentamento è una normalissima pensione, i Carabinieri ritengono che quelle banconote trovate durante la perquisizione e quella ricevuta di versamento siano frutto dell'attività di spaccio.

Per lui, naturalmente, sono scattate le manette. Ora è nel carcere di Monza a disposizione dell'autorità giudiziaria.