Primo passo verso la sicurezza della città. Fatto: nella giornata di domenica l’amministrazione comunale ha donato alla parrocchia il primo dei quattro defibrillatori semiautomatici (DAE) che saranno posizionati in vari punti del territorio cittadino. 

“Le statistiche – afferma il sindaco Piermario Galli – ci dicono che ogni anno una persona su mille va incontro alla morte cardiaca improvvisa: cessazione brusca e inattesa dell’attività cardio-respiratoria. Nel 65% dei casi il ritmo cardiaco di esordio è la fibrillazione ventricolare dove l’unica terapia veramente efficace è la corrente elettrica mediante l’utilizzo del defibrillatore. Crediamo che avere un apparecchio così importante in un luogo molto frequentato quale è la parrocchia, ci permetta di stare un po’ più tranquilli”. 

Il primo cittadino, in occasione della donazione, ha voluto ringraziare tutti coloro che stanno collaborando al progetto: “Un grazie davvero sincero, a nome di tutta la comunità, al consiglio direttivo della Polisportiva San Giulio e ai tanti allenatori delle società barlassinesi, oltre al personale della scuola, che a marzo hanno partecipato al corso organizzato con il prezioso supporto della Croce Bianca di Seveso e che ora sono abilitati all’utilizzo dell’apparecchio”. 

Il prossimo defibrillatore sarà installato in palestra comunale (ad uso anche delle scuole), un altro è previsto al bocciodromo (area ex-Parco Militare) e, naturalmente, nella centralissima piazza Cavour. 

“Solo con il massimo della sinergia e con l’impegno e il senso civico di tutti – conclude il sindaco -è possibile assicurare un intervento rapido ed efficace in ogni situazione. A breve verrà presentato un corso sull’uso del DAE aperto a tutta la cittadinanza”.