La pazza idea di Sambruni: su una Graziella, vestito da rana, fino alla Val Brembana
BARLASSINA - Ha indossato un vestito da rana, è salito in sella a una bicicletta Graziella e si è messo a pedalare. Per 130 chilometri. Federico Sambruni, 20 anni, giovedì mattina è partito per il passo San Marco in Val Brembana
Fare 130 chilometri pedalando, tutto sommato, è una bella sgambata che molti cicloamatori possono fare. Ma decidere di percorrere tutta la distanza su una Graziella e completamente vestito da rana, poteva farlo solo lui: Federico Sambruni, ventenne di Lentate sul Seveso, che giovedì mattina ha salutato tutti partendo dal municipio di Barlassina.
Il soggetto, diciamolo pure, non è nuovo a imprese un po' particolari. Nel 2014 aveva fatto il giro d'Italia in sella a un motorino. Nell'estate 2016 ha diretto la sua attenzione verso la scalata del Monte Rosa.
"Mi mancava la bicicletta - spiega Sambruni - così come l'esperienza di dormire in tenda con basse temperature. Di qui la scelta di dirigermi verso il passo San Marco in Val Brembana, con temperature notturne che scendono fino a 14 gradi sotto lo zero".
Il periodo di avvicinamento alla pedalata è stato impegnativo. Non tanto dal punto di vista dell'allenamento, visto che nella vita di questo studente non è cambiato nulla, quanto da quello del marketing: "Ho girato tutti i locali serali e notturni più frequentati per fare i selfie con i ragazzi e per fare sapere loro che una rana in bicicletta sarebbe partita per la Val Brembana".
Giovedì mattina la partenza da piazza Cavour, davanti a un gruppo di amici, familiari. Tra i presenti anche il sindaco Piermario Galli che gli ha consegnato un bigliettino d'auguri, legato al nastro rossoblù del Comune, da lasciare alla meta: "Apprezzo l'impegno e l'entusiasmo di Federico - commenta il primo cittadino - mi piace la sua tenacia, possa portare anche là, con le sue pedalate il nostro augurio di buone feste e di serenità a tutti quanti".
Il soggetto, diciamolo pure, non è nuovo a imprese un po' particolari. Nel 2014 aveva fatto il giro d'Italia in sella a un motorino. Nell'estate 2016 ha diretto la sua attenzione verso la scalata del Monte Rosa.
"Mi mancava la bicicletta - spiega Sambruni - così come l'esperienza di dormire in tenda con basse temperature. Di qui la scelta di dirigermi verso il passo San Marco in Val Brembana, con temperature notturne che scendono fino a 14 gradi sotto lo zero".
Il periodo di avvicinamento alla pedalata è stato impegnativo. Non tanto dal punto di vista dell'allenamento, visto che nella vita di questo studente non è cambiato nulla, quanto da quello del marketing: "Ho girato tutti i locali serali e notturni più frequentati per fare i selfie con i ragazzi e per fare sapere loro che una rana in bicicletta sarebbe partita per la Val Brembana".
Giovedì mattina la partenza da piazza Cavour, davanti a un gruppo di amici, familiari. Tra i presenti anche il sindaco Piermario Galli che gli ha consegnato un bigliettino d'auguri, legato al nastro rossoblù del Comune, da lasciare alla meta: "Apprezzo l'impegno e l'entusiasmo di Federico - commenta il primo cittadino - mi piace la sua tenacia, possa portare anche là, con le sue pedalate il nostro augurio di buone feste e di serenità a tutti quanti".
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