Scaduta la convenzione, i profughi trasferiti in altri Comuni
BARLASSINA - Il 30 aprile la scadenza dell'accordo tra la Prefettura e l'associazione "D & G research", ente no profit che aveva portato in paese 8 profughi dando loro alloggio in via Monte Santo. Ora queste persone sono finite in parte a Carate Brianza e in parte a Lissone.
Gli extracomunitari richiedenti protezione politica non sono più sul territorio comunale. I cosiddetti “profughi” nella serata di giovedì 30 aprile sono stati prelevati e sistemati in parte nelle strutture di Lissone e in parte in quelle di Carate Brianza.
Erano arrivati in paese nel mese di gennaio su iniziativa dell’associazione “D & G research, ente no profit con sede a Seveso, che le aveva ospitate in un condominio in via Monte Santo: dapprima sette persone, alle quali se n’era aggiunta un’altra in un periodo immediatamente successivo.
Ora la Prefettura, non essendo più in essere la convenzione sottoscritta con l’associazione, ha disposto il loro allontanamento dal paese in strutture gestite da associazioni che hanno un accordo di collaborazione tuttora in vigore.
“Prendo atto di questi fatti – afferma il sindaco Piermario Galli – così come avevo fatto quattro mesi fa quando mi era stato comunicato l’arrivo di queste persone in virtù di un accordo tra associazione e Prefettura in cui come amministrazione comunale non avevamo alcun titolo. Devo comunque rilevare che, nei mesi di permanenza delle persone richiedenti protezione politica, non si è registrato alcun problema. Un grazie ai cittadini, che hanno accettato con serenità e intelligenza la presenza di queste persone ospiti, un grazie anche alla Polizia locale che ha costantemente monitorato la situazione affinché non si verificasse nulla di anomalo o di spiacevole”.