"Com'era, com'è": gli alunni delle scuole raccontano la storia della città
BRUGHERIO - La città nel suo 150° di fondazione si racconta: attraverso i lavori realizzati dai ragazzi degli istituti comprensivi. Oggi, nella galleria esposizioni della biblioteca civica, l'inaugurazione ufficiale della mostra.
I 150 anni di storia di Brugherio raccontati con gli occhi degli alunni delle scuole cittadine: oggi, sabato 7 maggio, alle 17 l'inaugurazione della mostra "Com'era, com'è" nella galleria esposizioni della biblioteca civica di via Italia. Un'iniziativa che vede assoluti protagonisti i ragazzi degli istituti comprensivi "De Pisis", "Don Camagni" e "Sauro".
A loro, infatti, è stato affidato il compito di raccontare a tutti, anche agli adulti, cos'è stata la città e cos'è tutt'ora: perché solo recuperando le nostre radici e solo con il coinvolgimento delle giovani generazioni, si può guardare con ottimismo al futuro.
Ed ecco dunque che le scuole, dalle materna alle secondarie di primo grado, si sono impegnate per "ricostruire" il passato della città, i suoi simboli, i suoi monumenti. Ma anche l'episodio del volo e della mongolfiera, il referendum a San Damiano. E anche un po' di costume ricordando quali erano i giochi e le filastrocche di un tempo.
Dopo l'inaugurazione di oggi la mostra rimarrà visitabile fino a domenica 15: il martedì e il venerdì dalle 15 alle 18.30, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30.
A loro, infatti, è stato affidato il compito di raccontare a tutti, anche agli adulti, cos'è stata la città e cos'è tutt'ora: perché solo recuperando le nostre radici e solo con il coinvolgimento delle giovani generazioni, si può guardare con ottimismo al futuro.
Ed ecco dunque che le scuole, dalle materna alle secondarie di primo grado, si sono impegnate per "ricostruire" il passato della città, i suoi simboli, i suoi monumenti. Ma anche l'episodio del volo e della mongolfiera, il referendum a San Damiano. E anche un po' di costume ricordando quali erano i giochi e le filastrocche di un tempo.
Dopo l'inaugurazione di oggi la mostra rimarrà visitabile fino a domenica 15: il martedì e il venerdì dalle 15 alle 18.30, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30.