Menù indigesto per i profughi: i Carabinieri più convincenti dello chef
CAMPARADA - Quando mercoledì sera gli ospiti del centro di accoglienza hanno dato vita a una vivace protesta per la cena, sul posto sono arrivati i Carabinieri della Compagnia di Monza. Grazie a loro la situazione è tornata finalmente alla normalità
Non gradiscono il cibo, danno il via a una violenta protesta nel centro di accoglienza di Camparada: i profughi si sono dati poi una calmata soltanto quando, spariti i camerieri, sono arrivati i Carabinieri.
Una divisa di certo ben più efficace, quella degli uomini dell'Arma, per riportare la tranquillità nell'ex convento delle suore, ora adibito a centro di accoglienza per gli extracomunitari richiedenti protezione politica, una trentina in tutto.
A dare il via all'agitazione e alla vivace discussione mercoledì all'ora di cena pare sia stato proprio il menù, poco gradito dagli ospiti. Il personal della cooperativa, visto come si stava mettendo la situazione e per evitare problemi inutili, ha saggiamente preferito fare una telefonata al 112.
Sul posto sono arrivati i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Monza. Capaci di fare miracoli: grazie a loro i profughi si sono seduti nuovamente a tavola senza proseguire ulteriormente nella protesta, facendo rientrare la situazione di pericolo.
Una divisa di certo ben più efficace, quella degli uomini dell'Arma, per riportare la tranquillità nell'ex convento delle suore, ora adibito a centro di accoglienza per gli extracomunitari richiedenti protezione politica, una trentina in tutto.
A dare il via all'agitazione e alla vivace discussione mercoledì all'ora di cena pare sia stato proprio il menù, poco gradito dagli ospiti. Il personal della cooperativa, visto come si stava mettendo la situazione e per evitare problemi inutili, ha saggiamente preferito fare una telefonata al 112.
Sul posto sono arrivati i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Monza. Capaci di fare miracoli: grazie a loro i profughi si sono seduti nuovamente a tavola senza proseguire ulteriormente nella protesta, facendo rientrare la situazione di pericolo.
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