Cattaneo: "Pulivamo il Parco mentre lo spacciatore ci diceva 'Italiani di m...' "
CERIANO LAGHETTO - Un'operazione di pulizia straordinaria del Parco delle Groane, con la rimozione di una grande quantità di rifiuti. E' quanto hanno fatto sabato alcuni volontari del Gst con le Guardie Ecologiche Volontarie e il sindaco Dante Cattaneo.
"Italiani di m...". E' l'espressione poco oxfordiana rivolta da uno degli spacciatori che infestano il Parco delle Groane ai volontari di Ceriano Laghetto che nella giornata di sabato sono intervenuti per lavori di pulizia e di rimozione del degrado dal territorio.
A raccontarlo è direttamente il sindaco Dante Cattaneo che, dopo aver chiesto più volte la presenza dell'esercito e dopo aver scritto nei giorni scorsi al premier Matteo Renzi e al ministro Angelino Alfano, sabato mattina si è recato nel Parco Groane con le Guardie Ecologiche Volontarie e con il Gst per un'operazione di pulizia straordinaria.
"Abbiamo raccolto tonnellate di rifiuti - racconta il primo cittadino - tutti riconducibili alle attività di spaccio e consumo di droga. Nei pressi della stazione Groane, in particolare, abbiamo ripulito parte del letto di un torrente sotto gli occhi degli spacciatori magrebini che ci spiavano, non dimenticando di proferire rivolto ad uno dei nostri volontari 'Italiani di m...', dato che con la nostra presenza disturbavamo la loro prolifica attività criminale".
A raccontarlo è direttamente il sindaco Dante Cattaneo che, dopo aver chiesto più volte la presenza dell'esercito e dopo aver scritto nei giorni scorsi al premier Matteo Renzi e al ministro Angelino Alfano, sabato mattina si è recato nel Parco Groane con le Guardie Ecologiche Volontarie e con il Gst per un'operazione di pulizia straordinaria.
"Abbiamo raccolto tonnellate di rifiuti - racconta il primo cittadino - tutti riconducibili alle attività di spaccio e consumo di droga. Nei pressi della stazione Groane, in particolare, abbiamo ripulito parte del letto di un torrente sotto gli occhi degli spacciatori magrebini che ci spiavano, non dimenticando di proferire rivolto ad uno dei nostri volontari 'Italiani di m...', dato che con la nostra presenza disturbavamo la loro prolifica attività criminale".