Ct Ceriano, terza sconfitta: il girone di andata finisce a zero punti
CERIANO LAGHETTO - Un campionato così, a inizio stagione, non se lo aspettava probabilmente nessuno. Il Ct Ceriano sul campo di casa incassa la terza sconfitta su altrettante sfide disputate. Stavolta, almeno, per mano di Cagliari che è una delle favorite per il titolo italiano
Era l'ultima giornata del girone di andata della Serie A1 femminile 2016. Le ragazze di Ceriano Laghetto, per il secondo anno consecutivo nella massima competizione nazionale a squadre, hanno trovato la terza sconfitta stagionale nell'arco di tre partite. Questa volta è stato il Tc Cagliari, una delle compagini più attrezzate nonché una delle favorite per il successo finale, a portare via i tre punti dai campi “veloci” della Robur Saronno, sede abituale delle partite casalinghe del club brianzolo.
“Cagliari si è presentata qui davvero agguerrita e al completo, si vede che quest'anno ci credono molto”, ha detto a caldo Marcella Campana, capitana del team brianzolo. In avvio la new entry tedesca del CTC Justine Ozga era partita con il piede giusto di fronte alla giovane azzurra Alice Matteucci, conquistandosi la prima frazione (7-5) prima di dover cedere successivamente con un doppio 6-4. Più lineari gli altri singolari, nonostante una Clelia Melena in buone condizioni fisiche e capace di far soffrire Anna Floris (baluardo delle sarde e recente campionessa italiana di 2a categoria) più di quanto non dica il 6-3 6-4 conclusivo. Il punto decisivo in chiave 3 punti per le ospiti lo ha siglato la ligure Cristiana Ferrando ai danni di un'Alice Moroni un po' sottotono (6-2 6-4).
“Cagliari si è presentata qui davvero agguerrita e al completo, si vede che quest'anno ci credono molto”, ha detto a caldo Marcella Campana, capitana del team brianzolo. In avvio la new entry tedesca del CTC Justine Ozga era partita con il piede giusto di fronte alla giovane azzurra Alice Matteucci, conquistandosi la prima frazione (7-5) prima di dover cedere successivamente con un doppio 6-4. Più lineari gli altri singolari, nonostante una Clelia Melena in buone condizioni fisiche e capace di far soffrire Anna Floris (baluardo delle sarde e recente campionessa italiana di 2a categoria) più di quanto non dica il 6-3 6-4 conclusivo. Il punto decisivo in chiave 3 punti per le ospiti lo ha siglato la ligure Cristiana Ferrando ai danni di un'Alice Moroni un po' sottotono (6-2 6-4).
La nota positiva di giornata arriva dal doppio, vinto dopo una lunghissima lotta chiusa soltanto per 10/8 nel super-tiebreak finale: Justine Ozga e Clelia Melena, seppur a risultato acquisito, hanno portato a casa il punto della bandiera sull'inedita coppia Ferrando/Floris dopo un match di alti e bassi che poteva essere chiuso già in due set.
“Ci stavamo complicando la vita da sole - commenta Marcella Campana -, quest'anno tante cose ci stanno girando nel verso sbagliato. Per fortuna, con sofferenza, almeno questo doppio lo abbiamo portato a casa”. E così ora, girata la boa senza ancora un punto in cascina, c'è da pensare al prosieguo della stagione, magari contando di recuperare quelle protagoniste della rosa fino a questo momento mancate all'appello, come la tedesca Anne Schaefer o l'azzurra Valeria Prosperi.
“Entrambe devono ritrovare salute e condizione ottimale”, sottolinea ancora la capitana cerianese. Anche il loro apporto potrebbe essere fondamentale per le ultime tre partite del raggruppamento, quelle che porteranno poi - come vuole la formula della Serie A1 femminile - alle sfide clou dei play-out salvezza. Che si deciderà incrociando le ultime due classificate dei gironi. Ecco perché arrivare terzi conta: Torino, avversaria diretta per conquistare quella posizione, è attesa a Saronno domenica 13 novembre. “Ma ci sono ancora moltissimi fattori da tenere in conto”, suggerisce Marcella Campana. E la corsa verso la salvezza è ancora lunga. Nonostante l'inizio in salita, Ceriano di certo non si dà per vinta.
“Ci stavamo complicando la vita da sole - commenta Marcella Campana -, quest'anno tante cose ci stanno girando nel verso sbagliato. Per fortuna, con sofferenza, almeno questo doppio lo abbiamo portato a casa”. E così ora, girata la boa senza ancora un punto in cascina, c'è da pensare al prosieguo della stagione, magari contando di recuperare quelle protagoniste della rosa fino a questo momento mancate all'appello, come la tedesca Anne Schaefer o l'azzurra Valeria Prosperi.
“Entrambe devono ritrovare salute e condizione ottimale”, sottolinea ancora la capitana cerianese. Anche il loro apporto potrebbe essere fondamentale per le ultime tre partite del raggruppamento, quelle che porteranno poi - come vuole la formula della Serie A1 femminile - alle sfide clou dei play-out salvezza. Che si deciderà incrociando le ultime due classificate dei gironi. Ecco perché arrivare terzi conta: Torino, avversaria diretta per conquistare quella posizione, è attesa a Saronno domenica 13 novembre. “Ma ci sono ancora moltissimi fattori da tenere in conto”, suggerisce Marcella Campana. E la corsa verso la salvezza è ancora lunga. Nonostante l'inizio in salita, Ceriano di certo non si dà per vinta.
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