In fiamme decine di balle di fieno: si teme l'ipotesi dolosa
CERIANO LAGHETTO - Vigili del fuoco giunti da Lazzate, Bovisio Masciago e da Rho, nella notte tra venerdì e sabato, per cercare di domare l'incendio divampato all'azienda agricola Dal Pozzo. In fiamme decine di balle di fieno accatastate per l'inverno
Luci nella notte. E poi sirene: era un rogo spaventoso che aveva colpito l'azienda agricola Dal Pozzo. Vigili del fuoco al lavoro per una decina di ore, danni per migliaia di euro.
L'allarme è stato lanciato verso le 2 della notte tra venerdì e sabato quanto ci si è accorti che le fiamme avevano avvolto un gran numero di balle di fieno, pare per una tonnellata complessiva, che l'azienda aveva accatastato in attesa dell'inverno.
Subito si sono messi al lavoro i titolari, cercando di mettere in salvo quelle non ancora raggiunge dalle fiamme e, allo stesso tempo, cercando di limitare il danno utilizzando pompe per spegnere il fuoco. Purtroppo in questi casi c'è poco da fare: l'acqua non basta, bisogna proprio aprire completamente le balle di fieno per spegnere fino alla più piccola fiammella.
E' quello che hanno fatto i vigili del fuoco, giunti in gran forze da Lazzate, Bovisio Masciago e perfino da Rho. Rimasti al lavoro per quasi una decina di ore. Soltanto verso mezzogiorno, dopo aver messo in sicurezza l'area, hanno potuto fare ritorno nei loro Distaccamenti.
Sul posto anche i Carabinieri per capire se l'origine dell'incendio possa essere dolosa. Il sindaco Dante Cattaneo, però, ha pochi dubbi: "Pensare che ci possa essere gente - ha scritto su Facebook - che negli stessi giorni in cui i nostri fratelli del centro Italia stanno vivendo il dramma del terremoto, vada in giro a bruciare il fieno, creando danno a gente che lavora duramente, è deprimente".
L'allarme è stato lanciato verso le 2 della notte tra venerdì e sabato quanto ci si è accorti che le fiamme avevano avvolto un gran numero di balle di fieno, pare per una tonnellata complessiva, che l'azienda aveva accatastato in attesa dell'inverno.
Subito si sono messi al lavoro i titolari, cercando di mettere in salvo quelle non ancora raggiunge dalle fiamme e, allo stesso tempo, cercando di limitare il danno utilizzando pompe per spegnere il fuoco. Purtroppo in questi casi c'è poco da fare: l'acqua non basta, bisogna proprio aprire completamente le balle di fieno per spegnere fino alla più piccola fiammella.
E' quello che hanno fatto i vigili del fuoco, giunti in gran forze da Lazzate, Bovisio Masciago e perfino da Rho. Rimasti al lavoro per quasi una decina di ore. Soltanto verso mezzogiorno, dopo aver messo in sicurezza l'area, hanno potuto fare ritorno nei loro Distaccamenti.
Sul posto anche i Carabinieri per capire se l'origine dell'incendio possa essere dolosa. Il sindaco Dante Cattaneo, però, ha pochi dubbi: "Pensare che ci possa essere gente - ha scritto su Facebook - che negli stessi giorni in cui i nostri fratelli del centro Italia stanno vivendo il dramma del terremoto, vada in giro a bruciare il fieno, creando danno a gente che lavora duramente, è deprimente".
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