Più sicurezza: il Comune investe per la videosorveglianza

CERIANO LAGHETTO - Una spesa di 20 mila euro per l'ammodernamento dell'intero sistema di videosorveglianza installato sul territorio. La nuova tecnologia consente alla Polizia locale di presidiare le strade di accesso alla città e di ottenere maggiori dettagli dalle immagini

Potenziare l'impianto di videosorveglianza sul territorio per aumentare la sicurezza dei cittadini e delle imprese: è l'obiettivo dell'amministrazione comunale che, nei giorni scorsi, ha stanziato 20 mila euro per l'ammodernamento del sistema attualmente in uso.

L'intervento prevede la sostituzione di apparecchiature obsolete già presenti e attive e l'installazione di nuovi apparati in grado di migliorare la copertura di diversi punti chiave del territorio, grazie ad una tecnologia innovativa che consente la ripresa con maggiori dettagli anche in difficili condizioni di luce. In particolare, il capitolato per la nuova fornitura, affidata tramite acquisto da mercato elettronico della pubblica amministrazione, prevede l'installazione di telecamere su tutte le quattro principali vie di accesso e di uscita dal centro abitato in grado di leggere le targhe dei veicoli in transito e di archiviarle in data base temporanei per ricerche successive.

Questo sistema consentirà di avere a disposizione strumenti di sorveglianza che possono essere utilizzati in sinergia anche con altre Forze dell'ordine in caso di indagini finalizzate ad individuare responsabili di atti criminosi, attraverso la verifica di passaggi tramite ricerca della targa, anche parziale. L'intervento partirà anzitutto dalla sostituzione del server di centrale operativa, nella sede della Polizia locale, con una strumentazione più evoluta, in grado di gestire tutte le periferiche disposte sul territorio e collegate sia con rete wireless che attraverso cablaggio.

“Si tratta di un'ulteriore passo in avanti nella direzione della sicurezza, a vantaggio di tutti i cittadini", sottolinea l'assessore alla Sicurezza, Antonio Magnani. "I nuovi strumenti - aggiunge Giuseppe Sessa, comandante della Polizia locale - consentiranno di poter raccogliere un maggior numero di informazioni dettagliate per l'individuazione di eventuali responsabili di comportamenti pericolosi, danneggiamenti, furti o altri reati”.


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