Ct Ceriano, annullata la vittoria a tavolino: col Tc Parioli si riprende dall'interruzione

CERIANO LAGHETTO - Arriva una brutta notizia per il Ct Ceriano: è stato accolto il ricorso presentato dal Tc Parioli dopo che era stata assegnata la vittoria a tavolino ai brianzoli. Mercoledì si torna in campo ripartendo dal punto in cui la sfida era stata interrotta per il blackout

Il Ct Ceriano deve ritornare in campo e terminare l'incontro iniziato, interrotto e alla fine vinto a tavolino al Tc Parioli nella quarta giornata della Serie A1 femminile, giocata domenica 6 novembre a Roma. È questa la decisione presa a seguito del ricorso presentato dal club capitolino al Commissario Nazionale di Gara.

Si riprenderà dunque mercoledì 16 novembre proprio dal terzo singolare, quello tra Alice Moroni e Martina Caregaro, trasferito nella struttura indoor del Casalotti Tennis Club e più volte interrotto a causa dell'insufficiente illuminazione che aveva costretto il giudice arbitro Stefano Gneo, dopo ripetuti tentativi, ad assegnare il successo a Ceriano per 4-0.

La decisione di rigiocare è stata motivata dalla valutazione di un malfunzionamento “[...] probabilmente causato da un corto circuito causato dal maltempo che ha alterato tutte quelle utenze alimentate sulla fase in questione creando il disservizio e il funzionamento parziale delle utenze alimentate” e quindi indipendente dal sistema interno secondo una rilevazione effettuata da un perito di parte incaricato dallo stesso Tc Parioli.

“Pare una decisione inappellabile che obbliga il Ct Ceriano ad affrontare a proprie spese una seconda, impegnativa trasferta a Roma. Dispendiosa sia a livello di energie che di risorse economiche, e per giunta proprio nel momento decisivo del campionato femminile di Serie A1”, commenta il presidente del club brianzolo Severino Rocco.

“Solo poche ore prima dell'incontro di domenica 6 novembre, l'impianto aveva superato le verifiche tecniche. Ma alle 16, quando siamo scese in campo per la prima volta, ovvero un'ora prima della tromba d'aria abbattutasi alle 17 su Ladispoli, a oltre 30 chilometri di distanza dalla nuova sede di gioco, l'impianto di illuminazione accusava ripetutamente i problemi tecnici che hanno poi portato alla definitiva interruzione dell'incontro. Rileviamo che all'interno dello stesso circolo le luci erano perfettamente funzionanti sia negli spogliatoi che nella zona bar. Così come l'illuminazione pubblica nelle strade adiacenti. Dispiace che non ci sia data la possibilità di verificare e porre l'attenzione su questi elementi. Ci troviamo costrette, per un problema tutto del Tc Parioli, ad affrontare a nostre spese una seconda, onerosa trasferta in quel di Roma”, precisa la capitana Marcella Campana.


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