Spacciatori al volante di una potente auto: ma vengono intrappolati dai Carabinieri
CERIANO LAGHETTO - I Carabinieri venerdì sera in via Milano hanno arrestato due spacciatori marocchini. Avevano studiato le loro abitudini e, visto che viaggiavano su una potente auto turbo, avevano anche studiato un piano per impedire fuga.
Al termine di una spettacolare quanto efficace operazione i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile sono riusciti ad arrestare venerdì sera due spacciatori marocchini che, da tempo, si servivano dell'area delle Groane per i loro loschi traffici.
I militari da alcuni giorni avevano focalizzato la loro attenzione sui due extracomunitari, uno di 28 e uno di 35 anni, entrambi presenti in Italia senza fissa dimora, clandestini, pluripregiudicati. I due si aggiravano nel'area circostante il Parco delle Groane e, nelle ore serali, si dedicavano allo spaccio di cocaina a ridosso della via Milano.
L'impressione che i Carabinieri avevano ricavato era quella di due pusher senza scrupoli, pronti a tentare qualsiasi azione disperata pur di poter fuggire. E particolare tutt'altro che trascurabile, erano in possesso di una potente automobile con motore turbo a benzina.
Venerdì è scattata l'ora dell'operazione: i militari hanno seguito l'auto sulla via Milano, fermando temporaneamente il traffico in modo da porre in sicurezza eventuali passanti. Davanti a loro avevano già provveduto a bloccare la strada. I due in trappola hanno provato ad abbandonare l'auto e a tentare la fuga a piedi, ma sono stati raggiunti e arrestati.
Nel corso delle perquisizioni personali sono stati trovati alcuni involucri di cellophane contenenti cocaina, circa 300 euro in banconote di vario taglio e un telefono cellulare a testa.
Numerosi i precedenti a carico dei due, uno dei quali aveva cominciato la sua "carriera" già nel 2015 venendo arrestato in flagranza e anche per furto.I militari da alcuni giorni avevano focalizzato la loro attenzione sui due extracomunitari, uno di 28 e uno di 35 anni, entrambi presenti in Italia senza fissa dimora, clandestini, pluripregiudicati. I due si aggiravano nel'area circostante il Parco delle Groane e, nelle ore serali, si dedicavano allo spaccio di cocaina a ridosso della via Milano.
L'impressione che i Carabinieri avevano ricavato era quella di due pusher senza scrupoli, pronti a tentare qualsiasi azione disperata pur di poter fuggire. E particolare tutt'altro che trascurabile, erano in possesso di una potente automobile con motore turbo a benzina.
Venerdì è scattata l'ora dell'operazione: i militari hanno seguito l'auto sulla via Milano, fermando temporaneamente il traffico in modo da porre in sicurezza eventuali passanti. Davanti a loro avevano già provveduto a bloccare la strada. I due in trappola hanno provato ad abbandonare l'auto e a tentare la fuga a piedi, ma sono stati raggiunti e arrestati.
Nel corso delle perquisizioni personali sono stati trovati alcuni involucri di cellophane contenenti cocaina, circa 300 euro in banconote di vario taglio e un telefono cellulare a testa.
Quanto alla potente automobile che avevano in uso, è risultata di un italiano intestatario di oltre 100 veicoli.