Ultras al campionato di calcio di terza categoria: 11 colpiti da Daspo
CERIANO LAGHETTO - Il 6 settembre, in occasione della partita di calcio di terza categoria a Turate tra l'Atletico 2013 e la Frazione Calcistica Dal Pozzo, undici ultras di Ceriano Laghetto avevano deturpato edifici con scritte offensive sui muri. Ora non potranno accedere a manifestazioni sportive-
Pagheranno con il Daspo, il divieto di accedere alle manifestazioni sportive, gli undici ultras di Ceriano Laghetto che domenica 6 settembre si sono contraddistinti per il loro atteggiamento durante la trasferta di Turate. Più esattamente per tre ultras il divieto sarà di un anno, per sette sarà di due anni e per uno addirittura di tre anni.
Il tutto per una partita di calcio del campionato di terza categoria al centro sportivo di Turate, che vedeva l'Atletico 2013 opposto alla Frazione Calcistica Dal Pozzo.
I tifosi in trasferta hanno pensato bene di deturpare edifici privati e beni comunali con scritte provocatorie sia nei confronti della opposta tifoseria che contrari alle forze dell'ordine. Grazie alla visione di filmati ripresi da telecamere di videosorveglianza presenti lungo il tragitto percorso dai tifosi, tutti aderenti al gruppo “Masnada Ultras”, si è avuto modo di ricostruire il loro modo di agire: mentre alcuni procedevano a spruzzare sui muri scritte offensive, altri facevano da palo. Fermati e identificati, sono stati trovati in possesso delle bombolette utilizzate e, di conseguenza, "daspati".
Il divieto di accedere alle manifestazioni sportive riguarda tutti gli impianti sportivi nazionali, ma anche quelli degli stati membri dell’Unione Europea.
Il tutto per una partita di calcio del campionato di terza categoria al centro sportivo di Turate, che vedeva l'Atletico 2013 opposto alla Frazione Calcistica Dal Pozzo.
I tifosi in trasferta hanno pensato bene di deturpare edifici privati e beni comunali con scritte provocatorie sia nei confronti della opposta tifoseria che contrari alle forze dell'ordine. Grazie alla visione di filmati ripresi da telecamere di videosorveglianza presenti lungo il tragitto percorso dai tifosi, tutti aderenti al gruppo “Masnada Ultras”, si è avuto modo di ricostruire il loro modo di agire: mentre alcuni procedevano a spruzzare sui muri scritte offensive, altri facevano da palo. Fermati e identificati, sono stati trovati in possesso delle bombolette utilizzate e, di conseguenza, "daspati".
Il divieto di accedere alle manifestazioni sportive riguarda tutti gli impianti sportivi nazionali, ma anche quelli degli stati membri dell’Unione Europea.