Per la loro truffa erano davvero attrezzati, anche con effetti speciali. I due malviventi che hanno suonato alla porta di un pensionato di Cogliate, però, si sono presto accorti che era tutt'altro che sprovveduto. Se la sono data a gambe quando ha preso in mano il cellulare per telefonare ai Carabinieri.

E' accaduto nella mattinata di ieri, lunedì 23, quando il settantaquattrenne nei pressi della sua abitazione è stato avvicinato da un individuo che gli ha chiesto di effettuare un controllo sui contatori del gas. Seppure dubbioso l'anziano ha accettato di farlo accedere al locale contatori.

Lì, il finto tecnico, ha indossato una pettorina rifrangente. Comunicando con una radiolina ha dato il via libera per l’immissione di un fantomatico reagente. A quel punto, il truffatore ha vaporizzato di nascosto il contenuto di una bomboletta spray al peperoncino e, dopo aver fatto sentire l’odore acre, ha spiegato che c’era qualcosa che non andava e che, pertanto, era necessario approfondire il controllo.

Al fine di rendere più credibile la sceneggiata ha coinvolto anche un complice che a sua volta indossava un berrettino ed una pettorina con la scritta “associazione volontari”. La vittima, però, sempre più perplessa ha avvisato i due che stava contattando i Carabinieri.

I due, compreso di essere stati scoperti, si dileguavano rapidamente in direzione del centro. Sono in corso le indagini per la loro identificazione.