I Mercatini di Natale nel borgo? Bellissimi come sempre, ci tornerò sicuramente. Peccato, però, per la presenza di quei commercianti che fanno gli evasori". E' il contenuto di una e-mail che ci ha inviato un lettore dopo aver partecipato domenica all'edizione 2016 dell'iniziativa natalizia a Lazzate. Un appuntamento molto sentito, che richiama numerosi cittadini anche dai Comuni limitrofi, impreziosito anche da motivi di attrazione che spaziano dalla musica alla cucina.

"In una delle caratteristiche casette in legno - scrive il lettore - ho acquistato una scatola da 15 filtri di tè e una scatola contenente 20 grammi di Cannella bio. Spesa totale 21,60 euro. Ho pagato con uno sconto di 10 centesimi, quindi 21,50 euro, ma senza ricevere nessuno scontrino. Il commerciante si è limitato a farmi gli auguri natalizi".

Proseguendo nella visita dei mercatini il lettore si è poi fermato ad acquistare una cravatta. "Ho pagato i 15 euro richiesti e, anche stavolta, nessuno scontrino. Qui solo un grazie, neanche gli auguri di Natale".

Il lettore precisa che non ha alcun risentimento nei confronti degli organizzatori, che difficilmente potrebbero controllare l'emissione degli scontrini fiscali. Tra l'altro fa presente che il giorno precedente è andato anche alla fiera degli "Oh bej oh bej" con identico risultato: due acquisti, uno senza scontrino, l'altro con il bigliettino che riportava la metà dell'importo incassato dal commerciante.

"In entrambi i mercatini - conclude chi ci ha fatto la segnalazione - avrei potuto fermarmi e polemizzare per avere lo scontrino che mi spettava. Non mi sembrava la sede adeguata, tra la gente in coda e il clima natalizio. Speriamo che il prossimo anno porti un po' più di onestà anche in questi operatori".