Accoltella la mamma mentre dorme, poi dà fuoco all'abitazione
LIMBIATE - Tragedia ieri sera, verso le 23, nel centro cittadino. Un uomo di 48 anni ha accoltellato la madre nel sonno, poi forse per nascondere le prove dell'omicidio ha dato fuoco all'appartamento situato al quarto piano di una palazzina in via Piave.
Prima ha infierito con un coltello da cucina sul corpo della mamma che stava dormendo e poi, forse nel tentativo di mascherare l'omicidio, ha dato fuoco all'abitazione. Un uomo di 48 anni anni, nella tarda serata di ieri sera, è stato arrestato dai Carabinieri.
La tragedia è avvenuta in via Piave, nel centro cittadino, verso le 23. L'uomo, che pare stia soffrendo di problemi psichici, all'improvviso è andato in cucina per prendere un coltello, poi ha raggiunto la camera da letto della madre, 82 anni, per colpirla ripetutamente.
Poi, forse per nascondere le prove dell'omicidio o, forse, per rimuovere dalla sua mente ciò che aveva appena commesso, l'uomo ha deciso di dare fuoco all'abitazione situata al quarto piano della palazzina. Sul posto, richiamati dai vicini che hanno subito avvertito la presenza del fumo, sono arrivati i Vigili del fuoco e i Carabinieri della Compagnia di Desio. Quando sono riusciti a entrare nell'abitazione e hanno cercato di controllare in ogni stanza se vi fosse la presenza di qualche persona da portare in salvo, hanno visto in camera da letto la donna nel sangue. Il figlio, invece, era lì vicino alla porta d'ingresso. Non se n'era andato. Era immobile, in stato confusionale.
La tragedia è avvenuta in via Piave, nel centro cittadino, verso le 23. L'uomo, che pare stia soffrendo di problemi psichici, all'improvviso è andato in cucina per prendere un coltello, poi ha raggiunto la camera da letto della madre, 82 anni, per colpirla ripetutamente.
Poi, forse per nascondere le prove dell'omicidio o, forse, per rimuovere dalla sua mente ciò che aveva appena commesso, l'uomo ha deciso di dare fuoco all'abitazione situata al quarto piano della palazzina. Sul posto, richiamati dai vicini che hanno subito avvertito la presenza del fumo, sono arrivati i Vigili del fuoco e i Carabinieri della Compagnia di Desio. Quando sono riusciti a entrare nell'abitazione e hanno cercato di controllare in ogni stanza se vi fosse la presenza di qualche persona da portare in salvo, hanno visto in camera da letto la donna nel sangue. Il figlio, invece, era lì vicino alla porta d'ingresso. Non se n'era andato. Era immobile, in stato confusionale.