Emergenza sangue negli ospedali brianzoli: l'Avis invita alla donazione
LIMBIATE - Si registra una situazione di emergenza negli ospedali di sangue: carenza di sangue. Per questo motivo l'Avis provinciale chiama a raccolta i suoi 24 mila donatori per invitarli a compiere il loro dovere prima di andare in vacanza
Arriva l’estate e prima ancora di pensare alle vacanze è bene pensare ai malati che hanno bisogno di sangue. Siamo solo all’inizio del mese di luglio, eppure i centri di raccolta sangue della Brianza hanno già iniziato a contattare le Avis. La Struttura Regionale di Coordinamento (SRC) ha segnalato per tutta la regione Lombardia, e quindi anche per il territorio di Monza e Brianza, una generale e preoccupante carenza di sangue con RH negativo. L’estate inizia già in salita per l’Avis e i suoi donatori.
“Viste le condizioni attuali, si fa ancora più urgente il tradizionale appello che rivolgiamo a tutti i donatori”, dice Roberto Saini presidente di Avis provinciale Monza e Brianza. E’ una chiamata alle armi per tutti i 24 mila donatori brianzoli, sempre generosi ma cui si chiede un ulteriore sforzo prima delle meritate vacanze.
Donare oggi significa coprire l’immediato bisogno del mese di agosto ma anche prevenire eventuali buchi autunnali. Infatti il periodo delle vacanze è quello dei viaggi all’estero, magari in zone malariche o a rischio West Nile Virus. In questo caso si applicherebbe una sospensione temporanea del donatore al suo rientro a casa, con la conseguenza di un possibile aumento di rischio di andare nuovamente “in rosso” da parte dei centri raccolta.
“Come donatori dobbiamo ricordare che i malati non vanno mai in vacanza e che è importante donare quando c’è bisogno del nostro sangue e non solo quando ne abbiamo tempo e voglia. Contattate quindi la vostra Avis comunale che vi saprà indirizzare per una donazione più efficace”, questo l’invito del presidente Saini.
Donare oggi significa coprire l’immediato bisogno del mese di agosto ma anche prevenire eventuali buchi autunnali. Infatti il periodo delle vacanze è quello dei viaggi all’estero, magari in zone malariche o a rischio West Nile Virus. In questo caso si applicherebbe una sospensione temporanea del donatore al suo rientro a casa, con la conseguenza di un possibile aumento di rischio di andare nuovamente “in rosso” da parte dei centri raccolta.
“Come donatori dobbiamo ricordare che i malati non vanno mai in vacanza e che è importante donare quando c’è bisogno del nostro sangue e non solo quando ne abbiamo tempo e voglia. Contattate quindi la vostra Avis comunale che vi saprà indirizzare per una donazione più efficace”, questo l’invito del presidente Saini.
Tra le iniziative estive in programma, il Centro raccolta di Besana Brianza effettuerà una raccolta straordinaria sabato 6 agosto. L’Avis comunale di Monza ha invece deciso di regalare ai soci che doneranno questa estate, una targhetta da bagaglio con il logo avisino. Un modo per ricordare a se stessi ma anche agli altri che c’è sempre bisogno di sangue.