Mestrone: "Un bar rischia la chiusura per colpa dell'amministrazione comunale"
LIMBIATE - La nuova viabilità rischia di fare abbassare per sempre le saracinesche del bar di via Garibaldi angolo via Manara. E' l'avvertimento di Luca Mestrone, capogruppo di Forza Italia, che punta il dito contro le scelte del sindaco Raffaele De Luca e dell'assessore Sandro Archetti.
Il bar di via Garibaldi angolo via Manara rischia la chiusura a settembre a causa di scelte compiute dal sindaco Raffaele De Luca e dalla sua squadra. E' il grido di allarme che arriva da Luca Mestrone, capogruppo di Forza Italia, che punta il dito contro decisioni che riguardano la circolazione viabilistica.
"Le grandi menti del sindaco e dell'assessore Sandro Archetti - spiega Mestrone - hanno deciso di trasformare in senso unico via Garibaldi e, di conseguenza, la gente di passaggio non si può più fermare a fare colazione, a bere il caffè o a pranzare. Una chiusura inutile voluta da un sindaco inutile sostenuto da un assessore inutile che probabilmente non vede l'ora di farsi un selfie davanti alla saracinesca chiusa".
Ma al di là dell'attacco politico Mestrone evidenzia altre problematiche: "Un intero quartiere perderà l'unico bar rimasto. E una famiglia perderà il lavoro. Sindaco e assessore continueranno a chiudere gli occhi davanti ai profughi, ma non smetteranno di fare disastri e di portare Limbiate alla rovina".
"Le grandi menti del sindaco e dell'assessore Sandro Archetti - spiega Mestrone - hanno deciso di trasformare in senso unico via Garibaldi e, di conseguenza, la gente di passaggio non si può più fermare a fare colazione, a bere il caffè o a pranzare. Una chiusura inutile voluta da un sindaco inutile sostenuto da un assessore inutile che probabilmente non vede l'ora di farsi un selfie davanti alla saracinesca chiusa".
Ma al di là dell'attacco politico Mestrone evidenzia altre problematiche: "Un intero quartiere perderà l'unico bar rimasto. E una famiglia perderà il lavoro. Sindaco e assessore continueranno a chiudere gli occhi davanti ai profughi, ma non smetteranno di fare disastri e di portare Limbiate alla rovina".