Non solo cura del patrimonio arboreo presente sul territorio: il nuovo piano del verde, predisposto dall'amministrazione comunale di Limbiate, prevede anche posti di lavoro riservati ai cittadini. In più, naturalmente, anche un numero maggiore di tagli dell’erba, di sfalci di ambrosia, più interventi su polloni e siepi, una manutenzione accurata delle fontane e degli impianti di irrigazione, una maggior cura di aiuole e fioriere, un puntuale diserbo stradale e la pulizia con disinfezione delle aree cani. 

Tutto questo è inserito all'interno dell'appalto triennale del verde, assegnato dal Comune di Limbiate in questo inizio 2016 ad un'ATI (associazione temporanea d'impresa formata dalla cooperativa "Premav srl" di Milano e dalla cooperativa sociale "Azalea onlus"), che, per 300 mila euro l'anno, si occuperà, nei prossimi tre anni, della cura del verde pubblico, degli sfalci, dell'irrigazione ed anche della sistemazione delle fontane.

"L’amministrazione comunale si è rimboccata le maniche, aumentando le risorse a disposizione e costruendo un capitolato d’appalto capace di regalare a Limbiate un servizio di manutenzione del verde all’altezza della nostra città - spiega l'assessore all'Ambiente, Sandro Archetti -. Qualità, quantità e innovazione sono le tre caratteristiche del nuovo appalto, che partirà il 10 aprile e che sarà la base per una città più decorosa".

All'interno della gara predisposta dall'Amministrazione era inoltre prevista la clausola che prevede l'impiego, dalla parte della cooperativa e attraverso borse di lavoro in accordo con i Servizi sociali, di quattro persone svantaggiate.