'Prelevava' giovani romene a Limbiate, le faceva prostituire ad Agrate Brianza
LIMBIATE - Abitavano in città le ragazze romene che, ogni giorno, salivano sull'auto di un pensionato residente a Cormano: le portava nel territorio di Agrate Brianza, lungo la Sp 121, perché potessero prostituirsi in pieno giorno. L'uomo è stato arrestato nei giorni scorsi.
Veniva tutti i giorni a Limbiate a caricare in macchine alcune giovani ragazze romene, poi le portava ad Agrate Brianza per esercitare in orari diurni il mestiere più vecchio del mondo: un pensionato residente a Cormano, nei giorni scorsi, è stato arrestato dai Carabinieri.
L'uomo, un incensurato di 55 anni, stando alle indagini veniva ogni giorno in città. Orari comodi: le ragazze, tra i 20 e i 25 anni, iniziavano la loro attività ad Agrate Brianza verso le 10 per concluderla attorno alle 17.
Erano tutte di nazionalità romena. I militari stanno ancora cercando di verificare quanto fossero sottomesse all'uomo o quanto consenzienti. Di certo lui non era uno che andava molto per il sottile: pare che qualche dipendente di aziende situate lungo la provinciale 121, dopo averlo perfino notato e incontrato per far presente le rimostranze e il disagio, sia stato aggredito verbalmente, forse anche minacciato.
Proprio grazie a queste segnalazioni, però, i Carabinieri della stazione cittadina sono riusciti a intercettarlo e ad arrestarlo con l'accusa di favoreggiamento e induzione alla prostituzione.
Il pensionato è stato trovato in possesso di una pistola ad aria compressa, custodita nella sua abitazione, forse utilizzata per minacciare le ragazze.L'uomo, un incensurato di 55 anni, stando alle indagini veniva ogni giorno in città. Orari comodi: le ragazze, tra i 20 e i 25 anni, iniziavano la loro attività ad Agrate Brianza verso le 10 per concluderla attorno alle 17.
Erano tutte di nazionalità romena. I militari stanno ancora cercando di verificare quanto fossero sottomesse all'uomo o quanto consenzienti. Di certo lui non era uno che andava molto per il sottile: pare che qualche dipendente di aziende situate lungo la provinciale 121, dopo averlo perfino notato e incontrato per far presente le rimostranze e il disagio, sia stato aggredito verbalmente, forse anche minacciato.
Proprio grazie a queste segnalazioni, però, i Carabinieri della stazione cittadina sono riusciti a intercettarlo e ad arrestarlo con l'accusa di favoreggiamento e induzione alla prostituzione.