Pubblicità abusiva sulla Monza-Saronno: multe per 8 mila euro
LIMBIATE - Il Comando della Polizia locale nei giorni scorsi ha concluso il censimento degli impianti pubblicitari lungo la Monza-Saronno. Da accertamenti risulta che 19 di quelli situati nel territorio cittadino devono essere rimossi. E, naturalmente, bisognerà pagare la sanzione
Più di 8 mila euro di sanzioni. A conti fatti è questo l'importo dei verbali emessi dal Comando della Polizia locale di Limbiate nei confronti degli impianti pubblicitari abusivi dislocati lungo la Monza-Saronno.
Nei giorni scorsi, infatti, gli uomini del Comandante Marco Baffa hanno concluso il censimento di tutte le pubblicità, per verificare quali erano da considerare in regola e quali, al contrario, sprovvisti di titolo autorizzativo.
Un lungo lavoro iniziato con l'estate e che, cartello dopo cartello, con verifiche puntuali, ha permesso di determinare qual è la situazione attuale. Il bilancio è di 19 impianti non in regola. O perché mai autorizzati oppure perché la concessione negli anni era arrivata a scadenza e non era mai stata rinnovata dagli interessati.
Di fatto l'importo delle sanzioni emesse è complessivamente di 8.018 euro. A questi potrebbero aggiungersi le spese di rimozione, qualora gli interessati non dovessero provvedervi in autonomia, per il ripristino originario dei luoghi.
Nei giorni scorsi, infatti, gli uomini del Comandante Marco Baffa hanno concluso il censimento di tutte le pubblicità, per verificare quali erano da considerare in regola e quali, al contrario, sprovvisti di titolo autorizzativo.
Un lungo lavoro iniziato con l'estate e che, cartello dopo cartello, con verifiche puntuali, ha permesso di determinare qual è la situazione attuale. Il bilancio è di 19 impianti non in regola. O perché mai autorizzati oppure perché la concessione negli anni era arrivata a scadenza e non era mai stata rinnovata dagli interessati.
Di fatto l'importo delle sanzioni emesse è complessivamente di 8.018 euro. A questi potrebbero aggiungersi le spese di rimozione, qualora gli interessati non dovessero provvedervi in autonomia, per il ripristino originario dei luoghi.
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