Videosorveglianza: arriva il controllo dei varchi cittadini insieme alle telecamere di vicinato
LIMBIATE - Il Comune punta sulla videosorveglianza del territorio. In arrivo due novità: da una parte le telecamere da installare in prossimità di negozi o botteghe artigiane, dall'altra il controllo delle strade di accesso al territorio comunale.
Sicurezza a tutto campo con l'utilizzo della tecnologia: l'amministrazione comunale in questi giorni ha annunciato il potenziamento del sistema di videosorveglianza del territorio comunale.
Da una parte si punta al controllo del territorio con un sistema di sorveglianza denominato OCR per il quale il Comune di Limbiate ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Lombardia, mentre dall'altra parte si può dare avvio al progetto di videosorveglianza partecipata (in accordo con Confcommercio Seveso e CNA Monza Brianza) che vede il Comune di Limbiate contribuire con uno stanziamento pari a 10mila euro per l'acquisto di dieci telecamere da posizionare laddove vi saranno proposte di compartecipazione da parte di negozianti, esercenti o cittadini.
“Abbiamo fatto valutazioni importanti sull'opportunità di utilizzare sistemi di videosorveglianza contro i reati ambientali – spiega l'assessore alla Sicurezza, Sandro Archetti – ma abbiamo desistito, perché è davvero difficile, se non rimanendo incollati al video per 24 ore su 24, cogliere i trasgressori in flagranza di reato. Diverso invece è posizionare telecamere in grado di registrare, nel rispetto della privacy, le immagini in corrispondenza di aziende artigiane, negozi o abitazioni private e poi, in caso di reati prontamente denunciati, dar la possibilità alle forze dell'ordine di andare a visionare la registrazione stessa per aiutare le indagini”.
Da qui, il coinvolgimento della Polizia locale e dei Carabinieri nel progetto, che vedrà le associazioni di categoria concorrere per il 50% alle spese per l'acquisto delle dieci telecamere da poter posizionare, a fronte di un canone di locazione, laddove verranno richieste nei prossimi 60 giorni, con l'opportunità di creare postazioni “di quartiere”.
E se questa prima fase del progetto è del tutto “pionieristica”, la seconda parte, ovvero quella sulla creazione di varchi in entrata e uscita dal territorio, si fonda, invece, su un sistema di videosorveglianza collaudato, quello denominato OCR e che permette di registrare ogni targa di veicoli che entrano nel territorio comunale, allertando le forze dell'ordine nel caso in cui si tratti di mezzi rubati, segnalati, privi di assicurazione e/o di revisione.
“Se si considera che molti reati vengono commessi da persone che viaggiano a bordo di auto non in regola – spiega il sindaco Raffaele De Luca – grazie ai nostri varchi potremo allertarci e prevenire le azioni illecite”.
Con lo stanziamento di 50mila euro da parte dell'amministrazione, a breve verranno posizionate telecamere in quattro postazioni (in via XXV Aprile, via Oberdan, via Monte Bianco e via Stelvio), mentre grazie al contributo ottenuto attraverso un bando che ha visto partecipare 316 Comuni (42 sono stati i Comuni che hanno acceduto al finanziamento) e che ha posizionato Limbiate al sesto posto, si potranno già mettere a gara altri varchi, ipotizzati in via Marconi, via Buozzi, viale Dei Mille, via Garibaldi/Carrefour e via Lombra.
Da una parte si punta al controllo del territorio con un sistema di sorveglianza denominato OCR per il quale il Comune di Limbiate ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Lombardia, mentre dall'altra parte si può dare avvio al progetto di videosorveglianza partecipata (in accordo con Confcommercio Seveso e CNA Monza Brianza) che vede il Comune di Limbiate contribuire con uno stanziamento pari a 10mila euro per l'acquisto di dieci telecamere da posizionare laddove vi saranno proposte di compartecipazione da parte di negozianti, esercenti o cittadini.
“Abbiamo fatto valutazioni importanti sull'opportunità di utilizzare sistemi di videosorveglianza contro i reati ambientali – spiega l'assessore alla Sicurezza, Sandro Archetti – ma abbiamo desistito, perché è davvero difficile, se non rimanendo incollati al video per 24 ore su 24, cogliere i trasgressori in flagranza di reato. Diverso invece è posizionare telecamere in grado di registrare, nel rispetto della privacy, le immagini in corrispondenza di aziende artigiane, negozi o abitazioni private e poi, in caso di reati prontamente denunciati, dar la possibilità alle forze dell'ordine di andare a visionare la registrazione stessa per aiutare le indagini”.
Da qui, il coinvolgimento della Polizia locale e dei Carabinieri nel progetto, che vedrà le associazioni di categoria concorrere per il 50% alle spese per l'acquisto delle dieci telecamere da poter posizionare, a fronte di un canone di locazione, laddove verranno richieste nei prossimi 60 giorni, con l'opportunità di creare postazioni “di quartiere”.
E se questa prima fase del progetto è del tutto “pionieristica”, la seconda parte, ovvero quella sulla creazione di varchi in entrata e uscita dal territorio, si fonda, invece, su un sistema di videosorveglianza collaudato, quello denominato OCR e che permette di registrare ogni targa di veicoli che entrano nel territorio comunale, allertando le forze dell'ordine nel caso in cui si tratti di mezzi rubati, segnalati, privi di assicurazione e/o di revisione.
“Se si considera che molti reati vengono commessi da persone che viaggiano a bordo di auto non in regola – spiega il sindaco Raffaele De Luca – grazie ai nostri varchi potremo allertarci e prevenire le azioni illecite”.
Con lo stanziamento di 50mila euro da parte dell'amministrazione, a breve verranno posizionate telecamere in quattro postazioni (in via XXV Aprile, via Oberdan, via Monte Bianco e via Stelvio), mentre grazie al contributo ottenuto attraverso un bando che ha visto partecipare 316 Comuni (42 sono stati i Comuni che hanno acceduto al finanziamento) e che ha posizionato Limbiate al sesto posto, si potranno già mettere a gara altri varchi, ipotizzati in via Marconi, via Buozzi, viale Dei Mille, via Garibaldi/Carrefour e via Lombra.