Agli arresti domiciliari riceveva clienti e spacciava droga
LISSONE - Un uomo di 30 anni residente in città nella giornata di sabato è stato arrestato dai Carabinieri. Pur essendo agli arresti domiciliari, continuava a spacciare cocaina: gli hanno trovato 13 grammi custoditi in un barattolo nel garage oltre a 3 mila euro.
Quello strano viavai nei pressi della sua abitazione aveva un po' insospettito i Carabinieri che hanno deciso di monitorare la situazione per vederci chiaro: sabato un uomo di 30 anni, residente in città, è stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e per evasione.
Era già finito agli arresti domiciliari, oltre che per l'accusa di furto, proprio per l'attività di spaccio di droga. Ma, evidentemente, pur se con qualche limitazione questa misura restrittiva non aveva inciso più di tanto sui suoi traffici.
I Carabinieri avevano già provato a vedere qualche persona nota aggirarsi nei pressi della sua abitazione. Poteva trattarsi di una semplice coincidenza, ma hanno preferito dedicare maggiore attenzione a questo aspetto. Finché, sabato, hanno sorpreso l'uomo mentre spacciava fuori di casa. Non in giro per la città, ma davanti al cancello. Oltre allo spaccio, insomma, non aveva nemmeno rispettato gli obblighi degli arresti domiciliari che gli vietano di ricevere visite.
I militari hanno proceduto anche alla perquisizione: nel box custodiva 13 grammi di cocaina. In tasca aveva 500 euro, mentre altri 2.500 euro sono stati trovati nella sua abitazione.
Era già finito agli arresti domiciliari, oltre che per l'accusa di furto, proprio per l'attività di spaccio di droga. Ma, evidentemente, pur se con qualche limitazione questa misura restrittiva non aveva inciso più di tanto sui suoi traffici.
I Carabinieri avevano già provato a vedere qualche persona nota aggirarsi nei pressi della sua abitazione. Poteva trattarsi di una semplice coincidenza, ma hanno preferito dedicare maggiore attenzione a questo aspetto. Finché, sabato, hanno sorpreso l'uomo mentre spacciava fuori di casa. Non in giro per la città, ma davanti al cancello. Oltre allo spaccio, insomma, non aveva nemmeno rispettato gli obblighi degli arresti domiciliari che gli vietano di ricevere visite.
I militari hanno proceduto anche alla perquisizione: nel box custodiva 13 grammi di cocaina. In tasca aveva 500 euro, mentre altri 2.500 euro sono stati trovati nella sua abitazione.