La partita, in questo momento del campionato, era una di quelle più improponibili: Pro Lissone che stava facendo fatica a decollare, messa dal calendario a confronto con la temibile Colicoderviese sul campo esterno. I "Tigrotti", invece, hanno finalmente disputato una partita superba tornando a casa con i tre punti.  

È un successo che regala tantissimo morale quello ottenuto dalla Pro Lissone a Dervio contro una avversaria che si è dimostrata squadra “vera”, caparbia e aggressiva in ogni reparto. A maggior ragione assume ancora più importanza la vittoria ottenuta dai ragazzi di mister Savi che quest’oggi ha rivoluzionato – anche per cause di forza maggiore – l’undici sceso in campo rispetto a quelli delle domeniche precedenti. Ne è uscita una gara a ritmi alti, poco spettacolare ma che la Pro Lissone ha saputo sbloccare dopo dieci minuti e chiudere allo scadere della seconda frazione.

“Abbiamo rischiato poco o nulla contro un avversario validissimo – commenta il presidente Fabrizio Valerin – sono contento per i gol realizzati da Strano e Ilardo, Si vede che stiamo crescendo e per la consapevolezza nei nostri mezzi che stiamo acquistando col passare delle gare. Ed è davvero granitica la nostra retroguardia, imbattuta da tre match”.

Pro Lissone che arriva a Dervio nell’ennesimo impegno difficile di questo inizio di stagione che fra sette giorni la opporrà – finalmente in casa – contro la Speranza. Savi sceglie Strano punta centrale, una mossa che dopo neanche dieci minuti dà già i suoi effetti sperati: Ilardo si guadagna una punizione sulla trequarti campo, Divella calcia per Strano che di petto addomestica il pallone scagliandolo nel sacco a Galbusera battuto. Pro Lissone che col passare dei minuti prova a salire di colpi, al 33’ è Moleri a guadagnarsi una punizione dai 20 metri e il tentativo dalla distanza eseguito dallo stesso capitano lissonese va a sfiorare l’incrocio dei pali.

Secondo tempo che fatica a decollare, bisogna aspettare il minuto 69 per vedere la Colicoderviese dalle parti di un Soldo fino a quel momento inoperoso. La palla buona in area la mette Nava, Faggi ci prova di prima intenzione calciando sopra la traversa. Al 71’ replica della Pro col solito Moleri che da calcio piazzato cerca e trova Divella, conclusione violenta che rasenta la sbarra. Partita che si chiude al minuto 83: sulla trequarti doppia combinazione fra Divella e Moleri, conclusione del numero 10 dei “tigrotti” respinta da Galbusera, Ilardo è al posto giusto nel momento giusto e fa 20. Prima del triplice fischio Solo deve impegnarsi su due tentativi di Bertolini e Rompani, poi è festa grande in casa Pro che sale a quota 8 in classifica…