Mensa scolastica: 3 mila gli alunni serviti in città, si punta sulla qualità del servizio

LISSONE - Sono più di 3 mila gli alunni che usufruiscono del servizio di mensa scolastica, suddivisi nei vari plessi cittadini. L'amministrazione comunale, dopo aver riscosso lo scorso anno un positivo gradimento da parte dei genitori e delle insegnanti, punta ancora di più sulla qualità

Un menu parzialmente rivisto per risultare ancor più gradito agli alunni delle scuole di Lissone, conforme alle indicazioni nutrizionali raccomandate dal competente servizio ATS - Servizio di Igiene degli alimenti e della nutrizione - e composto in larga parte da prodotti proventi da agricoltura bio.

Sono oltre 3 mila gli alunni che nell’anno scolastico 2016/2017 usufruiranno del servizio di ristorazione scolastica nelle scuole dell’Infanzia, primaria, secondaria e asilo Tiglio. La tariffa piena, pari a 4,50 euro a pasto, è prevista per le famiglie in possesso di attestazione ISEE superiore a 25 mila euro o per coloro che non presentano Isee. Sono previste tariffe ridotte corrispondenti alle fasce ISEE presentate.

Il menù dell’annualità 2016/2017 è stato rivisto per adeguarlo, laddove possibile, alle principali osservazioni emerse in merito al gradimento riscontrato nel corso dei sopralluoghi della Commissione Mensa e alle segnalazioni effettuate da insegnanti, famiglie, addette al servizio, o provenienti dalla compilazione di questionari di gradimento.

Nell’annualità 2015/2016, il giudizio complessivo dei genitori sul servizio mensa è risultato di 6,74 su una scala da 1 a 10. Quello degli insegnanti invece è stato di 7,04 punti. Rispetto all’anno scolastico 2014/2015, in quasi tutti i plessi scolastici i genitori della Commissione Mensa, gli alunni e gli insegnanti hanno ravvisato un ulteriore miglioramento del servizio di refezione scolastica.

Come previsto dal servizio ATS – Servizio di Igiene degli alimenti e della nutrizione - il menù scolastico deve comunque essere in linea con le indicazioni nutrizionali raccomandate. Per questo, anche nel 2016/2017 saranno riproposti alcuni piatti introdotti già durante lo scorso anno scolastico tra cui preparazioni a base di legumi quali “tortini di legumi”, “tortini di legumi e verdure”, “lasagne vegetariane con legumi”. Ormai da alcuni anni, numerosi alimenti di produzione biologica vengono servizi quotidianamente agli alunni. Tutta la frutta fresca somministrata è di produzione biologica. Anche la frequenza settimanale dei piatti proposti nel menù, in particolare per quanto relativo ai secondi piatti, è in linea con i suggerimenti nutrizionali ATS.

Benché non siano cadenzati a calendario, nel corso dell’anno scolastico sono occasionalmente proposti “menù particolari” (menù a tema, menù per festività, menù con preparazioni abitualmente non inserite nel menù standard) stabiliti in accordo con la ditta appaltatrice, la commissione mensa e le scuole. 

Il Comune di Lissone risulta all’avanguardia anche sull’olio di palma: già il capitolato d’appalto in vigore ne escludeva l’impiego quale ingrediente per alcuni prodotti come biscotti e merendine. È stata inoltre avanzata richiesta a Camst perché si effettui una verifica sugli ingredienti degli altri prodotti impiegati, per i quali non ne era già a monte vietato l’utilizzo.

Il servizio di ristorazione scolastica è gestito direttamente dall'amministrazione comunale, tramite proprio personale, nell'asilo nido e nella scuola dell'Infanzia Tiglio. E' invece affidato a una ditta specializzata nel settore della ristorazione collettiva il servizio effettuato nelle scuole dell'infanzia Volturno, Cagnola, Penati, Piermarini, in tutte le scuole primarie e nelle scuole secondarie di primo grado ove è previsto il servizio mensa (scuole Croce e Farè). Fino al 31 agosto 2018, gestore del servizio è la Società CAMST, aggiudicataria della gara d'appalto svolta nell'estate 2014.


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