Colpo notturno in banca: ma i malviventi escono con poche monetine
LISSONE - Nella notte tra domenica e lunedì, dopo tanta fatica, i malviventi sono riusciti a entrare nella filiale cittadina del Banco Desio. Non è stato però un colpo fortunato: se ne sono andati con qualche moneta per qualche decina di euro
Corrono un rischio incredibile, forzano la porta d'ingresso della banca in piena notte ma, incredibilmente, riescono a portare via soltanto qualche monetina. Non osiamo immaginare l'espressione dei malviventi che, tra domenica e lunedì, hanno preso di mira a Lissone la filiale del Banco Desio.
Tutto ha un po' dell'incredibile, a dire il vero, in questa storia. A partire dal tentativo dei malviventi. Niente rapina a mano armata di giorno, niente intrusioni con chissà quali metodi sofisticati. Un piede di porco. E' bastato questo per forzare la porta d'ingresso della banca ed entrare verso le 2, indisturbati, per arraffare quanto più possibile.
I malviventi, però, si sono ben presto accorti che non c'era granché da portare via. Increduli, dopo tanta fatica, hanno iniziato a controllare tutti i cassetti. Vuoti. La loro fatica è stata premiata soltanto con un paio di "rotolini" di monete, per un importo complessivo che raggiunge a fatica qualche decina di euro.
Indagini in corso da parte dei Carabinieri che, esaminando le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza, contano di consegnarli al più presto alla giustizia.
Tutto ha un po' dell'incredibile, a dire il vero, in questa storia. A partire dal tentativo dei malviventi. Niente rapina a mano armata di giorno, niente intrusioni con chissà quali metodi sofisticati. Un piede di porco. E' bastato questo per forzare la porta d'ingresso della banca ed entrare verso le 2, indisturbati, per arraffare quanto più possibile.
I malviventi, però, si sono ben presto accorti che non c'era granché da portare via. Increduli, dopo tanta fatica, hanno iniziato a controllare tutti i cassetti. Vuoti. La loro fatica è stata premiata soltanto con un paio di "rotolini" di monete, per un importo complessivo che raggiunge a fatica qualche decina di euro.
Indagini in corso da parte dei Carabinieri che, esaminando le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza, contano di consegnarli al più presto alla giustizia.
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