Donato alle Gev un lettore microchip: controllerà l'anagrafe canina del territorio
LISSONE - Una cittadina che ha preferito rimanere nell'anonimato ha donato nei giorni scorsi un lettore di microchip all'amministrazione comunale affinché venisse fornito alle Guardie ecologiche volontarie. Permetterà di regolarizzare l'anagrafe canina del territorio
È un obbligo di legge a cui il Regolamento per il Benessere animale approvato dal Consiglio comunale lo scorso 29 aprile si è uniformato, ribadendo che tutti i cani, sprovvisti di tatuaggio leggibile, fossero sottoposti all’inserimento del microchip. Non solo: come previsto dall’articolo 32 del Regolamento, “i proprietari e/o detentori a qualsiasi titolo di cani debbono procedere all’identificazione con microchip ed alla loro iscrizione all’anagrafe canina regionale ai sensi della Legge 33/09 entro 15 giorni dal possesso o entro 30 giorni dalla nascita o comunque prima della loro cessione”.
L’amministrazione comunale e le Guardie ecologiche volontarie, grazie al bel gesto di una cittadina lissonese, sono entrate in possesso di un lettore microchip di ultima generazione, utilissimo per la restituzione di animali smarriti e fondamentale per verificare che il proprietario del cane sia in regola con gli obblighi di legge.
È questo il regalo che una commerciante lissonese amante degli animali ha effettuato nei giorni scorsi al coordinatore territoriale delle Guardie ecologiche volontarie (Gev), Corrado Villa. La donna, che ha scelto di effettuare la donazione rimanendo anonima, ha consegnato il lettore di ultima generazione in modo tale da permettere ai volontari di poter trasferire in tempo reale i dati all'Unità operativa ed essere collegati all'Anagrafe canina regionale.
“Ringrazio personalmente Carla, la persona che ha effettuato questa donazione alle Gev – sottolinea l’assessore all’Ambiente Giovanni Angioletti – in questo modo, il personale volontario avrà la possibilità di operare in modo ancor più efficace sul territorio, restituendo i cani smarriti ai legittimi proprietari e verificando che i padroni siano in regola con le normative”.
Grazie al nuovo lettore microchip, l’amministrazione comunale avvierà un importante progetto che consentirà di conoscere la consistenza e la distribuzione della popolazione canina sul territorio di Lissone, nell’ottica di effettuare un censimento quanto più possibile aggiornato. Non solo: a partire dal mese di settembre e alla luce delle continue sollecitazioni dei cittadini, l’obiettivo del Comune è quello di effettuare maggiori controlli sulle deiezioni canine, sanzionando i padroni “incivili”.
“La collaborazione con le Guardie ecologiche volontarie è fondamentale per portare avanti il benessere dei nostri amici a quattro zampe – aggiunge Angioletti – la convenzione stipulata e l’assegnazione della sede nei locali dell’ex Asml è la dimostrazione dell’attenzione di questa amministrazione verso chiunque abbia a cuore il rispetto degli animali e del territorio che viviamo”.