Voleva fotografare con il suo smartphone il marocchino che stava rovistando nel cassonetto dell'immondizia a Lissone. Probabilmente per pubblicare poi la foto in qualche gruppo su Facebook. L'altro, però, non l'ha presa bene. Non solo non ha sorriso, ma invece di far finta di nulla si è avvicinato in modo minaccioso e gli ha portato via il cellulare. L'extracomunitario, però, è stato rintracciato poco più tardi dai Carabinieri e denunciato per lo scippo.

E' accaduto nei giorni scorsi quando un trentenne, in strada, ha assistito a una scena poco piacevole. Forse non ci ha pensato, ma non era bella neanche per il protagonista: un ventenne marocchino, impegnato a rovistare tra la spazzatura.

Dopo averlo osservato per qualche istante, ha estratto di tasca il suo smartphone e lo ha puntato in direzione dell'extracomunitario per scattargli una bella foto. Il gesto, però, non è passato inosservato. Proprio il nordafricano si è avvicinato al "fotografo" e gli ha strappato di mano il cellulare fuggendo poi a gambe levate.

L'inseguimento a piedi è durato diversi minuti, con il marocchino che prima ha provato a entrare in un ristorante e poi è riuscito a salire a bordo di un connazionale.

Sul posto, però, oltre allo scippato sono arrivati anche i Carabinieri di Desio. Cellulare recuperato ed extracomunitario denunciato a piede libero.