Giornata contro la violenza sulle donne: il Comune propone uno spettacolo "maschile"

LISSONE - Ci sarà il drappo rosso esposto a palazzo Terragni e anche in biblioteca. Ma per l'adesione alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne l'amministrazione comunale ha deciso di proporre uno spettacolo

Uno racconto visivo presentato da un gruppo tutto al maschile della rete “Maschile plurale” con a tema la relazione tra generi e la riflessione sui paradigmi tradizionali della mascolinità. Teli rossi sulla balconata di Palazzo Terragni e presso la Biblioteca Civica come segno di adesione alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. E, in collaborazione con numerose realtà associative del territorio, una manifestazione serale per accendere i riflettori su un fenomeno che diventa ogni giorno sempre più drammatico e che ogni anno causa centinaia di vittime.

Il Comune di Lissone su proposta dell’assessore alla Persona, Anna Maria Mariani, aderisce alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e lo farà esponendo a partire dai prossimi giorni dei teli rossi sulla balconata di Palazzo Terragni e presso la Biblioteca; contestualmente, verrà distribuito materiale divulgativo sulle iniziative programmate, come concordato con i Comuni dell’ Ambito di Carate Brianza per rafforzare la consapevolezza collettiva sulla necessità di contrastare ogni forma di violenza e di sostenere le azioni a contrasto di tale fenomeno sociale. 

In collaborazione con numerose realtà associative del territorio (fra le quali Associazione QDonna, Athena, Gruppo Decoupage Centro Colori della Vita) verrà organizzata una manifestazione per la serata del 25 novembre presso l’Auditorium di Palazzo Terragni, che prevede un racconto visivo a cura del "Gruppo Uomini Monza-Brianza" della rete "Maschile Plurale" e la rappresentazione teatrale “Leggero come una Piuma - Storie di rinascita e riscatto”  a cura della Cooperativa Circolo Fratellanza e Pace. Sarà questo un modo per osservare il fenomeno dal punto di vista “maschile”, sottolineando l’importanza di riflessioni e pratiche di ridefinizione della identità maschile, plurale e critica verso il modello patriarcale, anche in relazione positiva con il movimento delle donne.

Lo spettacolo - testo e drammaturgia di Maria Antonietta Centoducati, interpretato da Maria Antonietta Centoducati e Gianni Binelli (attori), Ovidio Bigi (pianoforte) e Tiziano Bellelli (chitarra e voce) - porta in scena storie di donne e di ragazze che hanno subito violenza, ma che, grazie alla loro tenacia e alla loro voglia di vivere, hanno intrapreso un percorso di rinascita e di riscatto.

“Come amministrazione comunale vogliamo tenere alta l’attenzione sociale sul tema della violenza di genere, contribuendo a sensibilizzare l’opinione pubblica sul dramma del femminicidio e più complessivamente sul fenomeno della violenza alle donne – sottolinea il sindaco Concettina Monguzzi – lo faremo con un segno visibile come quello dei drappi rossi e lo riaffermeremo in una serata pubblica, durante la quale porremo l’accento su come riscattarsi dopo aver vissuto e superato situazioni di difficoltà”.


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