Giorno della Memoria: il Comune intitola una strada a Elisa Ancona

LISSONE - La toponomastica cittadina da oggi subirà una variazione: cancellato viale Padania, ecco viale Elisa Ancona. L'intitolazione della strada all'unica vittima cittadina della Shoah avverrà stamattina alle 11.30 proprio in occasione della Giornata della Memoria

Aprirà la giornata uno spettacolo teatrale sulla vita di Edith Stein, rappresentazione pensata per “parlare” ai ragazzi. Poi il sindaco Concettina Monguzz, insieme agli studenti di Lissone, si sposterà verso la stazione dove avrà luogo l’intitolazione di "Viale Elisa Ancona – 1863-1944 deportata nei campi di sterminio di Auschwitz". 

Qui, in prossimità del viale che è stato probabilmente l’ultimo ad essere percorso da persona libera da Elisa Ancona prima della deportazione, sarà scoperta la targa con la nuova denominazione dell’ormai ex Viale Padania, variante alla denominazione toponomastica autorizzata dalla Prefettura di Monza e Brianza.

In occasione della Giornata della Memoria di venerdì 27 gennaio, istituita in ricordo delle vittime dei totalitarismi del XX secolo ed in particolare in memoria dello sterminio del popolo ebraico, l’amministrazione comunale intitolerà ufficialmente “Viale Elisa Ancona” in memoria dell’unica vittima della Shoah partita dalla nostra città. Una cerimonia che vedrà adulti e ragazzi fianco a fianco, con brevi discorsi istituzionali per lasciar spazio ai pensieri degli studenti che prenderanno “parte attiva” all’evento.

La cerimonia pubblica prevista per le 11.30 sarà preceduta dallo spettacolo teatrale “Edith Stein. Pensieri tra le ceneri” per scuole medie e superiori (ore 10, Palazzo Terragni) realizzato dall’Associazione Teatro dell’Aleph con la regia di Giovanni Moleri, incentrato sulla vita e la testimonianza di Edith Stein, consacrata suora carmelitana e deportata nel campo di sterminio di Auschwitz dove morì nel 1942, beatificata e proclamata Santa da Papa Giovanni Paolo II nel 1998. Il legame col territorio è rafforzato dal fatto che il patrono della Comunità pastorale lissonese è Santa Teresa Benedetta della Croce, nome religioso assunto da Edith Stein nel 1934 quando entrò nell’Ordine del Carmelo. 

I ragazzi delle scuole del territorio sono stati invitati dal sindaco a partecipare alla rappresentazione, un invito esteso agli Istituti limitrofi. Hanno già confermato la loro partecipazione una delegazione di insegnanti e studenti del Liceo “Giuseppe Parini” di Seregno, oltre ad alcune classi degli Istituti comprensivi di Lissone. 

Al termine della rappresentazione seguirà una breve visita guidata alla mostra di pittura allestita a Palazzo Terragni dal titolo “In memoria della Shoah”, curata dall’Associazione “Club Donna Natalia Ginzburg” di Lissone in collaborazione con l’Accademia “Dipingere Insieme” di Desio. Seguirà lo spostamento verso la stazione per la cerimonia di intitolazione. In serata, alle 21, a Palazzo Terragni è prevista la seconda rappresentazione dello spettacolo già presentato alle scuole, stavolta aperta a tutta la cittadinanza.

“Ringrazio le scuole che hanno accolto con interesse il mio invito a prendere parte, anche attivamente, alla cerimonia di intitolazione di viale Elisa Ancona – sottolinea il sindaco –. Con alcuni dirigenti scolastici stiamo intraprendendo un percorso per avere delle "pietre d’inciampo" sul nostro territorio, un ulteriore modo concreto per avere sempre sotto i nostri occhi il dramma dei totalitarismi. Sono altresì convinta che intitolare una strada ad Elisa Ancona sia il solo modo per tenere viva la memoria e alta l’attenzione, trasmettendo il messaggio alle giovani generazioni. Anzi, ringrazio gli studenti che saranno parte attiva nel giorno della cerimonia solenne: le loro parole sono certa che colpiranno anche noi adulti”.


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