Dopo la sconfitta di domenica scorsa a Vimercate, il 2017 regala solo un pareggio alla Pro Lissone nel debutto casalingo del Girone di ritorno al cospetto di un Cinisello che torna a casa col risultato sperato. Gara che fatica ad accendersi, occasioni concentrate soprattutto nella prima frazione, con i “tigrotti” che non sono riusciti ad aumentare l’intensità nemmeno quando sono andati in superiorità numerica.

Nell’ultima mezz’ora è mancato un po’ di cinismo sottoporta ed anzi gli ospiti hanno sfiorato il colpaccio colpendo un clamoroso palo su calcio di punizione. Zona playoff che si allontana leggermente, domenica prossima diventa fondamentale far punti nella complicatissima trasferta di Arcellasco che l’anno scorso significò anche la sconfitta nei playoff. Sarà importante sfoderare una prestazione importante per evitare di ritrovarsi invischiati a metà classifica.

Pro Lissone che fa la partita, Cinisello che prova a colpire in contropiede sfruttando la forza fisica di Lovece. Ritmi bassi, al minuto 8 ci prova Crippa dalla distanza calciando appena alto sulla traversa, due minuti più tardi una “puntata” di Vismara si spegne sull’esterno della rete. Più che sospetto un contatto in area (23’) su Turchi, l’arbitro D’Urso di Salerno lascia proseguire nonostante le proteste biancoblu. Ma è alla mezz’ora che la Pro sale di intensità: incredibile il lob di Bianchi che dai 35 metri costringe Lovato a deviare in angolo una traiettoria maligna, dalla bandierina Divella pesca Turchi che centra clamorosamente la traversa con la palla che torna in campo. Proprio Turchi, fin lì uno dei più propositivi, poco dopo deve lasciare il campo per infortunio, al suo posto Strano. Cinisello che si vede al 38’ con la conclusione dalla distanza di Baldon, Soldo controlla senza troppi problemi.

Ripresa che offre il primo spunto di cronaca al 54’ quando l’arbitro espelle Papapicco reo di frasi ingiuriose. Dovrebbe essere il momento della svolta, in realtà l’andamento del match non cambia più di tanto. Ci provano prima Strano (destro sul fondo) e poi il neo entrato Costantino (colpo di testa deviato in corner), ma l’occasione giusta capita sui piedi di Gandini: cross basso di Vismara, Gandini mette in rete ma l’arbitro annulla per fuorigioco. È un lampo, così come è una saetta la punizione di Lovece che alla mezz’ora colpisce la base del palo. Pro che prende un pizzico di paura, Lovato smanaccia su una conclusione dalla distanza di Moleri, poi serve ancora un grande intervento di Milani per anticipare Lovece in area piccola. Minuti di recupero all’arrembaggio, Cinisello che resta in 9 uomini ma Pro Lissone che non trova il gol della vittoria.