La città fa il censimento: ma è quello dei pali della luce
LISSONE - Nei giorni scorsi in città è iniziato il censimento dei punti di illuminazione pubblica presenti in città. Addetti che circolano in divisa, su biciclette elettriche, per contare tutti i punti luce, strada per strada. Nell'intento di offrire al Comune una quadro completo in vista di un futuro acquisto e del passaggio all'illuminazione con luci a led.
Indossano la divisa da lavoro, sono in giro per tutto il territorio e spesso con il naso all'insù: non siate precipitosi nel chiamare i Carabinieri. Se non hanno suonato alla vostra porta e se sono in giro su biciclette elettriche, sono le persone incaricate dal Comune per portare a termine il censimento dei punti di illuminazione pubblica della città.
In termini tecnici si tratta della "georeferenziazione dei corpi illuminanti sul territorio comunale": il primo atto del cosiddetto Paes (Piano di Azione per l'Energia Sostenibile), ovvero lo strumento che regolerà per i prossimi 5 anni tutte le misure di risparmio energetico del Comune. La conta dei pali serve appunto a due scopi: verificare l'inventario e la stima effettuati da EnelSole, l'ente che oggi possiede e gestisce i punti luce pubblici a Lissone, così da prepararsi ad acquistarli al prezzo più conveniente; quindi bandirne la progressiva sostituzione con pali "smart" che, oltre alle risparmiose lampadine a Led, possano portare altri strumenti di utilità generale come telecamere di sorveglianza, rilevatori di inquinamento, hotspot per la diffusione del wi-fi, eccetera.
L'incarico del censimento (reso possibile grazie agli stanziamenti ricavati dall'avanzo di amministrazione e sbloccati a fine 2015) è stato affidato a Studio Alfa srl di Reggio Emilia, società di servizi specializzata nel settore ambientale, che tra l'altro è stata la prima al mondo ad aver ottenuto la Certificazione di Responsabilità Sociale secondo lo standard SR10-IQNet.
I lavori dell'inventario dovrebbero essere conclusi a maggio, quando verrà consegnato al Comune il dossier completo sullo stato di fatto e un parere motivato sui mezzi di finanziamento più idonei per le successive azioni da intraprendere per redigere e realizzare il progetto di razionalizzazione energetica che rivoluzionerà tutti i punti di illuminazione pubblica .