Perde di vista il papà al supermercato, bambino di 9 anni si incammina sulla Valassina per tornare a casa
LISSONE - Quando nella ressa del supermercato non ha più visto il papà, un bambino di nove anni di origini cinesi non si è perso d'animo. Si è incamminato verso casa. Il problema era la strada: si trattava della Valassina e, vicino a lui, sfrecciavano veicoli ad alta velocità.
Perde di vista il papà nel supermercato a Lissone, decide di tornare a casa a piedi. Il bambino cinese, dopo essersi incamminato lungo la Valassina, è però fermato da una automobilista e viene presto soccorso dai Carabinieri che lo riaccompagnano a casa.
Il bambino lunedì sera, verso le 19.30, è andato a fare la spesa con il papà, un quarantenne regolarmente presente sul territorio italiano, ristoratore di professione. Nella ressa del supermercato, però, i due si sono persi di vista, finché il piccolo, non parlando italiano e quindi ritenendo inutile rivolgersi elle casse, si è incamminato verso casa.
Il padre, quando si è accorto di non avere più il bambino al suo fianco, ha iniziato le ricerche nel supermercato. Poi, scoraggiato e spaventato, ha telefonato al 112 per chiedere aiuto.
Subito è arrivata al supermercato una pattuglia dei Carabinieri della stazione cittadina. Nel frattempo, però, al 112 sono giunte altre telefonate di alcuni automobilisti che hanno notato il bambino camminare ai margini della Valassina, a fianco dei veicoli che sfrecciavano ad alta velocità. I militari hanno bloccato il traffico e lo hanno individuato in compagnia di una donna di origini olandesi, stabilmente residente in Brianza, che si è fermata per soccorrerlo.
Il ragazzino, un po’ spaventato ma incolume, non parla bene l’italiano ma mastica un po' l’inglese e, in questo modo, è riuscito a farsi capire dalla donna che si è messa a disposizione dei Carabinieri per aiutarli a riportarlo a casa. Appena entrato l'abbraccio con la madre che lo attendeva ancora in lacrime per lo spavento. Pochi istanti più tardi l'arrivo anche del papà, che ha ringraziato la soccorritrice per la sua sensibilità e le forze dell'ordine per il prezioso aiuto.
Il bambino lunedì sera, verso le 19.30, è andato a fare la spesa con il papà, un quarantenne regolarmente presente sul territorio italiano, ristoratore di professione. Nella ressa del supermercato, però, i due si sono persi di vista, finché il piccolo, non parlando italiano e quindi ritenendo inutile rivolgersi elle casse, si è incamminato verso casa.
Il padre, quando si è accorto di non avere più il bambino al suo fianco, ha iniziato le ricerche nel supermercato. Poi, scoraggiato e spaventato, ha telefonato al 112 per chiedere aiuto.
Subito è arrivata al supermercato una pattuglia dei Carabinieri della stazione cittadina. Nel frattempo, però, al 112 sono giunte altre telefonate di alcuni automobilisti che hanno notato il bambino camminare ai margini della Valassina, a fianco dei veicoli che sfrecciavano ad alta velocità. I militari hanno bloccato il traffico e lo hanno individuato in compagnia di una donna di origini olandesi, stabilmente residente in Brianza, che si è fermata per soccorrerlo.
Il ragazzino, un po’ spaventato ma incolume, non parla bene l’italiano ma mastica un po' l’inglese e, in questo modo, è riuscito a farsi capire dalla donna che si è messa a disposizione dei Carabinieri per aiutarli a riportarlo a casa. Appena entrato l'abbraccio con la madre che lo attendeva ancora in lacrime per lo spavento. Pochi istanti più tardi l'arrivo anche del papà, che ha ringraziato la soccorritrice per la sua sensibilità e le forze dell'ordine per il prezioso aiuto.