Pro Lissone Ginnastica in festa: Galbiati tricolore al volteggio
LISSONE - Emanuele Galbiati in grande spolvero rende speciale la spedizione della Pro Lissone Ginnastica alle finali nazionali di Rimini. Per lui un oro al volteggio, ma anche un argento al cavallo con maniglie
Dalla rivieraromagnola con furore: Emanuele Galbiati porta il titolo italiano di ginnastica in casa Pro Lissone. Al volteggio, con una splendida prova, ha messo tutti in fila salendo sul gradino più alto del podio.
C'erano aspettative per la spedizione brianzola che, accompagnata dal tecnico Ferdinando Montanaro, nel weekend ha partecipato a Rimini alle finali nazionali. Ben nove, del resto, i ginnasti ammessi.
C'erano aspettative per la spedizione brianzola che, accompagnata dal tecnico Ferdinando Montanaro, nel weekend ha partecipato a Rimini alle finali nazionali. Ben nove, del resto, i ginnasti ammessi.
Venerdì 23 in qualifica tutti hanno portato a termine degli ottimi esercizi ma la classifica é stata spietata: Emanuele Galbiati si qualifica su 7 attrezzi in due categorie diverse eccellenza e prima divisione, nella stessa divisione si qualificano nella specialità volteggio Mattia Cipolleschi, Gazzani Matteo e, Pelanda Matteo; alle parallele Matteo Gazzani, mentre per pochi decimi Stefan Giannone e Almares Diedo restano esclusi dalle finalissime per attrezzo.
Al temine delle gare i risultati sono molto positivi: Galbiati conquista loro volteggio e, non completamente sazio, anche l'argento al cavallo con maniglie, oltre a concludere al sesto posto alle parallele e in ottava posizione alla sbarra. Cipolleschi quinto al volteggio, Gazzani ottavo alle parallele.
Al temine delle gare i risultati sono molto positivi: Galbiati conquista loro volteggio e, non completamente sazio, anche l'argento al cavallo con maniglie, oltre a concludere al sesto posto alle parallele e in ottava posizione alla sbarra. Cipolleschi quinto al volteggio, Gazzani ottavo alle parallele.
"Meritano tutti i complimenti - commenta il tecnico Montanaro - per l'impegno dimostrato e la professionalità in una competizione così difficile".
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