È una sconfitta che lascia parecchio amaro in bocca quella rimediata dalla Pro Lissone nella trasferta di Arcore contro una Casati che ha avuto il merito di capitalizzare al meglio quanto costruito nella prima frazione di gioco, conclusasi col doppio vantaggio. Tigrotti che nella ripresa hanno reagito, trovando il 2-1 e vedendosi negati ad una decina di minuti dal termine un clamoroso rigore per un fallo di mano in area di rigore.

“Pur avendo disputato una partita timida, avremmo potuto tornare a casa con un punto in tasca – spiega il presidente Fabrizio Valerin – in vista del derby di domenica prossima servirà comunque un’altra Pro Lissone che, contro una squadra che certamente cercherà quelle energie che si trovano solo in match particolari, dovrà dimostrare di essere una squadra dalla classifica importante”.

Mente quindi già rivolta alla super sfida di domenica prossima, quando al Palestra con fischio d’inizio alle 14.30 andrà in scena il derby con l’Ac Lissone. Un appuntamento fondamentale per dare un’ulteriore svolta ad una stagione che vede la Pro sempre in piena zona playoff. 

Casati che sfrutta fin da subito la verve di Ciotta e Borgonovo, assoluti protagonisti di tutta la prima frazione di gioco. Pro che parte troppo timida nella manovra, al minuto 13 fuga sull’out di sinistra di Farina che pesca al centro Crimaldi, dubbio contatto con Cremonini che l’arbitro sanziona con la massima punizione. Sul dischetto del rigore si presenta Redaelli, tiro alla sinistra di Soldo che intuisce senza neutralizzare. La reazione della Pro è per buona parte costituita da lanci lunghi per Strano e Ilardo, una manovra che facilita la retroguardia locale. E proprio la Casati alla mezz’ora raddoppia: angolo dalla destra, Crimaldi è il più lesto di tutti nel mettere in rete il punto del 2-0.

Casati che arretra il baricentro e prova anche con le cattive a contenere l’arrembaggio di una Pro che comunque fatica a rendersi pericolosa negli ultimi venti metri. Non a caso bisogna aspettare il minuto 80 per assistere alla prima vera occasione da rete, subito trasformata da Sormani: angolo per i “tigrotti”, Sormani è nel posto giusto al momento giusto e spinge la palla nel sacco. Gara inaspettatamente riaperta, al minuto 83 l’episodio clou del match: conclusione di Moleri, tocco di braccio di un difensore della Casati in piena area di rigore. È rigore per tutti per interruzione di chiara occasione da rete, non per il direttore di gara che fa proseguire nonostante le proteste di tutta la panchina lissonese…