Pubbliche affissioni: al Comune almeno 400 mila euro all'anno per i prossimi nove anni
LISSONE - Novità in vista per quanto riguarda le pubbliche affissioni sul territorio. Il Consiglio comunale ha infatti approvato il ricorso allo strumento del project financing per servizi, sulle basi del progetto presentato dalla società San Marco SpA
La pubblicità sarà "più bella", assicurerà al Comune un minimo annuo garantito di 400 mila euro per 9 anni ed entro la fine del 2017 la città potrà godere del rinnovo totale dei 220 impianti esistenti in città per i cartelloni pubblicitari e delle 43 plance per gli avvisi mortuari. Una mini-rivoluzione quella approvata dal Consiglio comunale di Lissone nei giorni scorsi, con cui l’amministrazione comunale si è posta l’obiettivo di ammodernare tutti gli impianti delle pubbliche affissioni e ottimizzare la gestione dell’Imposta sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni, la cui gestione era affidata ad ASML.
Il Consiglio comunale ha infatti approvato il ricorso allo strumento del project financing per servizi, sulle basi del progetto presentato dalla società San Marco SpA.
Il progetto, che sarà posto a gara pubblica con procedura “aperta” col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, prevede l’esternalizzazione e la concessione del servizio dell’imposta comunale sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni. Se il promotore non risulta aggiudicatario, potrà esercitare il diritto di prelazione alle medesime condizioni offerte dal miglior offerente.
I benefici per l’amministrazione e per il territorio sono molteplici: rinnovo totale degli impianti delle affissioni in tempi brevi senza esborsi finanziari per l’ente, il miglioramento del decoro urbano, riduzione delle incombenze a carico del personale interno dedicato (uffici tributi, urbanistica e polizia locale), sicurezza per le entrate del Comune e un’elevata qualità nell’espletamento dei servizi connessi di accertamento e di riscossione, anche coattiva, dell’imposta comunale sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni.
Non solo: prevista nel progetto l’assunzione della persona attualmente in capo alla ASML s.p.a. in liquidazione, il monitoraggio completo e continuo del territorio, un’ulteriore spinta alla lotta all’evasione e alla elusione delle imposte oggetto del piano. Il Comune, attraverso la convenzione proposta, continuerà comunque a mantenere la direzione e il controllo del settore, oltre alla diretta titolarità dell’incasso.
Dal punto di vista economico, il progetto comporta la garanzia del minimo garantito, pari a 400 mila euro, per una durata complessiva di 9 anni. Inoltre, il rischio economico ed operativo del progetto ricade completamente sul concessionario e il Comune incasserà in ogni caso – oltre al minimo garantito – anche tutte le entrate lorde delle imposte oggetto del Project Financing; al concessionario, infatti, verrà riconosciuto il solo aggio periodico nella misura che risulterà dall’aggiudicazione della gara, riversato successivamente all’introito registrato nelle casse comunali.
“Uno degli obiettivi strategici dell’amministrazione comunale è proprio la riorganizzazione dei servizi finalizzata alla razionalizzazione delle risorse economiche e finanziarie - dichiara Domenico Colnaghi, assessore alle Risorse finanziarie - fra questi, visto il completamento delle procedura di liquidazione di ASML, è prevista la riassunzione di servizi prima esternalizzati, quali le pubbliche affissioni, migliorandone l’efficienza, garantendo la conservazione del posto di lavoro all’attuale e valida risorsa umana in capo alla società partecipata. Il progetto presentato garantisce alla collettività un beneficio netto positivo superiore rispetto a quello ottenibile mediante forme di affidamento alternative rispetto alla forma innovativa del Project Financing”.
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