Rapina "artigianale": armato di cacciavite fugge con 2 mila euro
LISSONE - Un malvivente nel primo pomeriggio di giovedì ha rapinato la filiale cittadina della Banca Intesa San Paolo. Con il volto coperto è entrato in banca senz'armi, ma minacciando il personale dipendente con un cacciavite. Indagini in corso per cercare di risalire alla sua identità attraverso le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza.
E' entrato velocemente in banca per farsi consegnare i soldi, altrettanto rapidamente ha fatto perdere le sue tracce: indagini in corso dei Carabinieri per acciuffare il malvivente che giovedì ha rapinato la filiale di Lissone della Banca Intesa San Paolo.
Il colpo è stato messo a segno nelle prime ore del pomeriggio. Il rapinatore si è presentato allo sportello di via Enrico Mattei con il volto travisato con sciarpa alzata fino al naso e cappellino calato sugli occhi. Ha minacciato il personale con un cacciavite per farsi consegnare i soldi, poi è fuggito a piedi. Con ogni probabilità aveva un complice ad attenderlo nelle immediate vicinanze.
Ghiotto il bottino: il malvivente se n'è andato con circa duemila euro.
Il colpo è stato messo a segno nelle prime ore del pomeriggio. Il rapinatore si è presentato allo sportello di via Enrico Mattei con il volto travisato con sciarpa alzata fino al naso e cappellino calato sugli occhi. Ha minacciato il personale con un cacciavite per farsi consegnare i soldi, poi è fuggito a piedi. Con ogni probabilità aveva un complice ad attenderlo nelle immediate vicinanze.
Ghiotto il bottino: il malvivente se n'è andato con circa duemila euro.