Tentato furto in abitazione: il proprietario rincorre i ladri e li fa arrestare
LISSONE - Un uomo di 48 anni, residente in via Silvio Pellico, all'una di notte si è accorto che malintenzionati stavano cercando di forzare la persiana di una finestra della sua abitazione. Ha rincorso i malintenzionati mentre telefonava ai Carabinieri
Non solo nell'abitazione che avevano preso di mira per il furto era presente il proprietario, ma hanno dovuto fare i conti con una persona coraggiosa e intraprendente: proprio grazie all'iniziativa del cittadino di Lissone, nella notte tra ieri e oggi, due albanesi sono stati arrestati dai Carabinieri.
I due extracomunitari, di 19 e 26 anni, presenti in Italia senza fissa dimora e incensurati, sono entrati in azione in via Silvio Pellico verso l'una di notte. Uno che aveva il compito di fare il palo, l'altro che ha iniziato ad armeggiare attorno alla persona di una delle finestre di casa.
Il suo tentativo, però, è stato udito dal proprietario quarantottenne: si è alzato dal letto, ha messo in fuga i due malintenzionati, e li ha rincorsi con il cellulare in mano mentre telefonava ai Carabinieri della Compagnia di Desio per segnalare la sua posizione.
Uno è stato immediatamente catturato dagli uomini del Nucleo Radiomobile. L'altro, invece, è stato rintracciato poco più tardi nella vicina via Tasso. I due, interrogati, hanno ammesso le loro responsabilità, confessando che i furti in abitazione erano la loro unica attività di sostentamento.
I due extracomunitari, di 19 e 26 anni, presenti in Italia senza fissa dimora e incensurati, sono entrati in azione in via Silvio Pellico verso l'una di notte. Uno che aveva il compito di fare il palo, l'altro che ha iniziato ad armeggiare attorno alla persona di una delle finestre di casa.
Il suo tentativo, però, è stato udito dal proprietario quarantottenne: si è alzato dal letto, ha messo in fuga i due malintenzionati, e li ha rincorsi con il cellulare in mano mentre telefonava ai Carabinieri della Compagnia di Desio per segnalare la sua posizione.
Uno è stato immediatamente catturato dagli uomini del Nucleo Radiomobile. L'altro, invece, è stato rintracciato poco più tardi nella vicina via Tasso. I due, interrogati, hanno ammesso le loro responsabilità, confessando che i furti in abitazione erano la loro unica attività di sostentamento.
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